Digitale & Lifestyle Michael Kors: «La modelle sono persone, non merci»

Lo stilista ha svelato le sue campagne autunno 2018. È la prima volta in 14 anni che non lavora con Mario Testino.

Michael Kors chiede ai leader del fashion business più rispetto per le modelle.

Essendo uno dei brand più gettonati dell’industria, il designer americano spesso ingaggia nelle proprie campagne volti di punta come Kendall Jenner, Bella Hadid e Amber Valletta: ora sulla scia del movimento #MeToo che lotta contro le molestie sessuali, Kors dichiara che le star della moda devono essere considerate in qualità di persone, e non come merci.

«Penso che sfortunatamente molti nomi nel nostro settore non vedono le modelle come persone, bensì come una merce», ha dichiarato Michele Kors a WWD.

«Capita tutti i giorni che gli stilisti abbiano in passerella modelle di cui non conoscono nemmeno il nome».

Secondo il 58enne di Long Island i designer non devono diventare i «migliori amici» delle modelle, ma è importante creare una sorta di connessione con le persone con cui lavora.

«Non sto dicendo che devi uscire con loro ed essere il suo migliore amico, ma ogni volta che lavoro con una modella ci parlo, chiedo cose del tipo: quanti anni hai? Da dove vieni? Da quanto tempo fai questo lavoro? In modo da creare qualche connessione».

Nel frattempo, Kors ha appena svelato le sue campagne autunnali del 2018, svelando immagini in linea con l'estetica glamour dell’etichetta.

Le foto sono state scattate da Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, così come da Lachlan Bailey. È la prima volta in 14 anni che Kors non lavora con il fotografo Mario Testino. Lo stilista ha deciso di tagliare i ponti in seguito alle accuse di molestie sessuali indirizzate al creativo all’inizio del 2018.