Digitale & Lifestyle Model Alliance: Victoria's Secret affronti la sua «cultura della misoginia»

CoverMedia

7.2.2020 - 13:10

Victoria's secret 2018 Fashion Show at Pier 94

Featuring: Duckie Thot, Toni Garrn
Where: New York, New York, United States
When: 09 Nov 2018
Credit: Ivan Nikolov/WENN.com
Victoria's secret 2018 Fashion Show at Pier 94 Featuring: Duckie Thot, Toni Garrn Where: New York, New York, United States When: 09 Nov 2018 Credit: Ivan Nikolov/WENN.com
Source: Ivan Nikolov/WENN.com

La lettera è firmata dai membri della Model Alliance, tra cui Amber Valletta, Christy Turlington, Robyn Lawley e Karen Elson.

A seguito delle ripetute accuse di misoginia, i membri della Model Alliance hanno chiesto alla direzione di Victoria's Secret di revisionare l'intera azienda.

In una denuncia pubblicata sul New York Times nel fine settimana, modelli e dipendenti hanno accusato l'ex direttore marketing, Ed Razek, di condotta inappropriata durante il suo periodo di 36 anni presso l'etichetta di lingerie statunitense, con affermazioni relative a molestie e bullismo.

Il 71enne ha negato tutte le accuse.

Ora, alla luce del rapporto del New York Times, i membri della Model Alliance, un'organizzazione senza scopo di lucro che sostiene la protezione di coloro che lavorano nel settore della moda, hanno inviato una lettera aperta a John Mehas, amministratore delegato di Victoria's Secret , chiedendogli di «agire concretamente» al fine di cambiare una «cultura della misoginia e dell’abuso».

Inoltre, la lettera afferma che, cinque mesi fa, i funzionari della Model Alliance si sono incontrati con i leader di Victoria's Secret e la sua società madre L Brands, inclusa la responsabile delle comunicazioni Tammy Roberts Myers. Ma in una e-mail di follow-up, la Myers ha commentato che «Victoria’s Secret non era pronta a prendere provvedimenti concreti per affrontare queste accuse» e che la società è semplicemente «in un processo di apprendimento e ascolto continui».

«Il tempo per ascoltare si è concluso; è tempo che Victoria's Secret intervenga per proteggere le persone dalle quali traggono profitto - conclude la lettera -. Le violazioni dei diritti umani non possono essere fermate con un esercizio di rebranding aziendale».

Il documento è stato firmato da modelli tra cui Amber Valletta, Christy Turlington, Robyn Lawley e Karen Elson, nonché dal duo di fotografi Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin.

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