Digitale & Lifestyle Natacha Ramsay-Levi: lo stile Chloe resta boho-chic

Sete leggere, abiti aerei e fantasie effetto tappeto. La designer del brand francese ammette: «Non volevo rivoluzionare Chloé, piuttosto farla evolvere».

Da quando Natacha Ramsay-Levi ha preso il posto di Clare Waight Keller come direttore creativo di Chloe nel marzo 2017, il brand ha puntato su un modernismo hippy.

Dal suo arrivo, la stilista è rimasta fedele all'estetica boho-chic del marchio così come e all'uso di stampe retrò, ma con un occhio di riguardo verso le consumatrici.

«Chloe è l'unico marchio che veicola femminilità», afferma Natacha Ramsay-Levi in un'intervista con InStyle America.

«Per me si tratta di qualcosa di molto naturale e molto forte: vedo Chloe come una comunità di cui le donne vogliono far parte, i vestiti fanno parte di un'identità univoca».

Per la sua collezione di debutto, primavera/estate 2018, Ramsay-Levi ha reso omaggio ai precedenti designer Chloe, tra cui il fondatore del marchio Gaby Aghion, così come Waight Keller, Phoebe Philo e Karl Lagerfeld.

Tuttavia, la star della moda ha imposto la sua cifra stilistica.

«Sto facendo del mio meglio per rendere omaggio e mostrare il mio amore, che è molto sincero - afferma la stilista -. È la mia prima direzione creativa, e non avrei potuto farlo in un altro modo».

Oltre alla sua linea principale, recentemente la Ramsay-Levi ha presentato una capsule collection con il marchio Goop di Gwyneth Paltrow. La gamma è composta da accessori esclusivi e una modifica della gamma estiva di Chloe, con articoli dal prezzo compreso tra 750 e 2mila 900 euro.

CoverMedia