Digitale & Lifestyle Olio di canapa: alleato del sonno

Tra gli infiniti benefici del cannabidiolo c’è anche l’azione contro l’insonnia.

Il cannabidiolo (CBD), principio attivo dalla pianta Cannabis sativa, è da tante persone impiegato regolarmente come analgesico contro il dolore cronico, l’ansia, lo stress e tanti altri problemi di salute sia di origine fisica che mentale. Attualmente non sono tanti gli studi scientifici effettuati sul tema, ma sempre più esperti considerano l’olio CBD come un portento naturale, anche per le persone che soffrono di insonnia e altri disturbi del sonno.

«Immaginate un’aspirapolvere le cui batterie hanno solo due minuti di autonomia», spiega Paul Gurney, co-fondatore del brand plant-based GreenBox. «Probabilmente risolverà il problema nelle aree più superficiali della stanza, ma la polvere resterà comunque negli angoli o sotto il divano. La polvere, in questa analogia, è l’infiammazione cronica o lo stress, che rimane nel nostro corpo indefinitamente».

Come effetto, non riusciamo a prendere sonno o a dormire bene la notte.

«E se potessimo allungare la durata di queste batterie? In questo modo il nostro organismo rimuoverebbe ogni traccia di infiammazione e stress», continua lo specialista. «La nostra mente sarebbe più chiara e le nostre notti di sonno più tranquille. Il CBD è una batteria extra. Funziona bloccando gli enzimi nel corpo che si oppongono agli agenti antistress (i cannabinoli 2-AG)».

Se soffriamo di questi problemi proviamo un olio CBD di qualità, partendo da una dose leggera.

«Aumentiamo gradualmente fino ad incontrare il livello giusto per il nostro corpo e la nostra mente, e diamogli il tempo di fare effetto. Di solito servono almeno 3 o 4 settimane», ha concluso l’esperto.