Digitale & Lifestyle Olivier Rousteing sul costume per Beyonce al Coachella: «La sfida più grande»

Lo stilista francese per lo spettacolo ha dovuto ispirarsi alle bande musicali dell'Historically Black College e alle Università (HCBU) negli Stati Uniti.

Olivier Rousteing ha definito la creazione del guardaroba di Coachella per Beyonce: «La più grande sfida della mia vita».

Nell'aprile 2018, per creare circa 60 look per Beyonce e oltre 1.000 pezzi per 200 cantanti, ballerini e una banda musicale di backup, il direttore creativo di Balmain ha lavorato con gli storici stilisti della cantante, Marni Senofonte e Timothy White.

Poiché i due vip nel corso degli anni hanno lavorato a stretto contatto, per dare vita alla sua visione di Coachella, Rousteing è stato personalmente scelto dalla hitmaker di «Lemonade».

Tuttavia, è stata una ripida curva di apprendimento per il designer di 33 anni, che per lo spettacolo ha dovuto ispirarsi alle bande musicali dell'Historically Black College e alle Università (HCBU) negli Stati Uniti.

«Questa era una parte della cultura americana che non conoscevo, quindi per questo ho fatto molto affidamento su Marni e Tim», Rousteing ha condiviso con The Hollywood Reporter.

«Faccio sfilate di moda ogni sei mesi, abbigliamento femminile e maschile, ma per molti versi questa è stata la più grande sfida della mia vita».

Per il loro lavoro sul guardaroba di «Homecoming», il documentario Netflix sul rivoluzionario concerto di Coachella, Rousteing, Senofonte e White sono stati nominati ai Creative Arts Emmy Awards nella sezione Outstanding Costumes for Variety, Non-fiction or Reality Programming. I premi verranno consegnati a settembre.

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