Lifestyle Olivier Rousteing: «Vivo in prigione»

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1.12.2017 - 14:09

(Cover) - IT Fashion - Olivier Rousteing vive in una «prigione» creata con le proprie mani.

Il direttore creativo di Balmain è famoso per le sue offerte sartoriali, così come per il suo profilo social media e la sua schiera di amici vip, ma quando si tratta dell'immagine immortalata su siti come Instagram e Twitter, il fashionista ammette di sentirsi «in gabbia».

«La gente non vede che sono solo un personaggio all’interno del film che ho creato, e che recito la parte attraverso i social media», ha ammesso Olivier Rousteing durante un'intervista a GQ.

«Dò alla gente ciò che vuole vedere. In un certo senso, quello contro cui mi batto è il giudizio delle persone. Quando la gente dice: “Oh, sei la stella dei social media e della moda”, è perché mi vedono solo in quell’ottica e talvolta mi sento imprigionato nel personaggio che ho costruito».

Nonostante tutto è difficile che Olivier non condivida almeno un evento quotidiano suoi social, dove il 31enne ha recentemente dichiarato che «naturale» è un termine cestinato dall’atelier di Balmain, perché i filtri creati per Instagram sono utilizzati in ogni aspetto della sua vita.

«Amo applicare i filtri ad ogni aspetto della vita, forse suona superficiale, ma per me è davvero profondo», ha dichiarato Olivier.

«Mostro al mondo, quello che voglio mostrare. Anche nella mia vita personale, sono il tipo di persona che indossa sempre una maschera. Mi assicuro di essere abbastanza introspettivo e quando molti mi accusano di non essere naturale rispondo che non mi interessa di diventare trasparente con degli sconosciuti».

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