Digitale & Lifestyle Olivier Theyskens nominato direttore creativo di Azzaro

CoverMedia

6.2.2020 - 13:09

When: 06 Feb 2020

**Only for use by WENN CPS**
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Source: Covermedia

Oltre a supervisionare l'officina del marchio nella capitale francese, il designer continuerà a lavorare sulle collezioni per la sua casa di moda.

Olivier Theyskens è stato nominato direttore creativo di Azzaro.

Il designer belga ha lanciato il suo omonimo marchio nel 1998, ma dopo quattro anni ha chiuso la linea per lavorare prima da Rochas, poi da Nina Ricci e Theory.

Theyskens ha riavviato la sua etichetta nel 2016, e dopo diverse stagioni a Parigi, è stato scelto dai capi della maison per rinvigorire la società fondata da Loris Azzaro nel 1967.

«Loris Azzaro ha lasciato un'eredità considerevole e molto stimolante», ha dichiarato Olivier Theyskens in una nota.

«Sono elettrizzato e onorato di avere l'opportunità di portare la mia visione in questa casa leggendaria e iconoclasta, per la quale libertà e piacere rimangono valori fondanti sempre contemporanei. Vorrei portare avanti questo universo atipico attraverso le mie collezioni, infondendole con la mia prospettiva».

Theyskens, noto per la sua estetica dark ma romantica e per l'uso del colore nero, presenterà la sua linea di debutto per Azzaro durante la settimana della moda di Parigi a luglio.

Oltre a supervisionare l'officina del marchio nella capitale francese, il designer continuerà a lavorare sulle collezioni per la sua casa di moda.

L'amministratore delegato di Azzaro, Gabriel de Linage, è quindi entusiasta di vedere ciò che il 43enne porta in etichetta.

«Con spirito e brillantezza, il suo talento, l'esperienza e la visione creativa rinomati rafforzeranno il futuro della casa», assicura Gabriel de Linage.

«Olivier Theyskens ha una capacità unica di immergersi in un'eredità e di rivisitarla in una verve contemporanea. La sua passione per la sensualità affermata e i fluidi contrasti di materiali e tagli, fanno naturalmente eco allo stile di Loris Azzaro e alle sue muse emblematiche. Siamo entusiasti di dargli il benvenuto nella nostra casa e nei nostri laboratori storici».

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