Digitale & Lifestyle Perdita di capelli: cosa fare

CoverMedia

4.9.2018 - 08:34

Source: Covermedia

Ecco i consigli dell’esperta tricologa Sally-Ann Tarver su come mantenere una chioma sana, a tutte le età.

I capelli sono una parte significativa della nostra personalità, e la possibilità di perderli è semplicemente intollerabile.

Sfortunatamente, tanti di noi vengono colpiti da alopecia, oppure perdono una grande quantità di capelli giorno dopo giorno per motivi genetici, ma non solo. Molto spesso, questo avviene indipendentemente dall’età.

Per evitare che si presenti il problema, e per tentare di risolverlo, il team di Cover Media ha chiesto un consiglio alla dottoressa Sally-Ann Tarver, in occasione del mese dedicato alla sensibilizzazione sulla tematica, National Hair Loss Awareness Month.

Dai 20 ai 30

«Se iniziamo a notare di avere un problema, è bene agire subito. I capelli non dovrebbero diventare fini a quest’età, dunque se notiamo un forte cambiamento, dobbiamo considerare di cambiare l’alimentazione e il nostro stile di vita, oltre che fare un’analisi del sangue».

Dai 30 ai 40

«Se abbiamo avuto figli durante questo periodo della nostra vita, i cambiamenti nella chioma saranno significativi», continua la specialista. «Un basso livello di ferritina (che conserva e rilascia ferro) può essere un fattore chiave, in quanto la gravidanza abbassa le riserve di ferro. Questo può essere facilmente risolto prendendo un supplemento di ferro, finché il livello non sale di nuovo a 100. A questo punto lo manterremo tale con un supplemento non troppo potente».

Dopo i 40

«Se abbiamo sviluppato un problema nel decennio prima, ma non abbiamo avuto la possibilità economica di affrontarlo, ora è arrivato il momento di farlo. Iniziamo con le analisi del sangue e controlliamo i valori generali. Se c’è un problema, risolviamo quello come prima cosa. Semplicemente rettificare la causa del problema, tuttavia, non riporterà la chioma allo stato in cui era prima, dunque dobbiamo usare uno stimolante. Ci sono lozioni da applicare una o due volte al giorno, e sono davvero buone, sia in termini di costo che di efficacia».

Dopo i 50

«Con il calo degli ormoni femminili, e una possibile predisposizione genetica alla perdita di capelli, a quest’età il problema può diventare più visibile», continua la dottoressa Tarver. «Magari non vedremo tanti capelli cadere, ma può succedere che il cuoio capelluto sia più in mostra, in particolare l’area della fronte, o che le ciocche non siano più maneggiabili come un tempo».

Un’opzione in questi casi può essere una terapia laser, una soluzione a lungo termine che favorisce la circolazione delle sostanze nutritive fino al follicolo, e che stimola e regola la crescita del capello.

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