Digitale & Lifestyle Persone a dieta: più infelici nelle occasioni speciali?

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16.1.2020 - 16:09

Happy family at Christmas dinner table

When: 28 Sep 2017
Credit: HalfPoint/Westend61/Cover Images
Happy family at Christmas dinner table When: 28 Sep 2017 Credit: HalfPoint/Westend61/Cover Images
Source: HalfPoint/Westend61/Cover Images

Feste ed eventi particolari possono spesso ruotare attorno al cibo. Per questo a volte ci si sente soli o esclusi.

Le persone che hanno intrapreso una dieta limitata o evitano particolari tipi di cibi come quelli contenente il glutine, il lattosio, o le carni e il pesce, spesso si sentono tagliate fuori nelle occasioni di festa con amici, parenti o colleghi.

A questo proposito i ricercatori della Cornell University hanno condotto uno studio, esplorando il potenziale senso di isolamento provato dalle persone che, per ragioni etiche o religiose, o esclusivamente per motivi di salute, non condividono le stesse pietanze a tavola con la maggior parte degli individui presenti.

Secondo i risultati, il 19% dei partecipanti prova un senso di solitudine, a prescindere dalle ragioni dietro alla loro scelta alimentare. Diversi test indicano che le stesse sensazioni sono provate sia da adulti che bambini.

«Anche se sono fisicamente presenti, insieme gli altri, le persone con restrizioni dietetiche possono comunque sentirsi tagliate fuori perché non sono in grado di prendere parte allo stesso pasto», ha dichiarato Kaitlin Woolley, leader dello studio.

Mangiare in compagnia ha un’importanza di natura sociale, e una mancata o scarsa condivisione del cibo a tavola può destare preoccupazioni relative a isolamento e solitudine.

La dottoressa Woolley osserva anche che le alimentazioni non onnivore sono in forte aumento, basta pensare alle diete gluten-free, il vegetarianismo e il veganismo.

«Questo è un problema di cui, a mio parere, la gente non è abbastanza consapevole», aggiunge l’esperta. «E ciò può avere implicazioni sulle capacità di comunicazione degli individui attraverso il cibo».

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