Alcuni consigli Ecco le posizioni yoga per alleviare il gonfiore post-natalizio

Covermedia

15.1.2024 - 16:00

La digestione viene messa a dura prova con i banchetti festivi: ecco un sano rimedio per tornare in forma.

Covermedia

Molti di noi hanno esagerato a tavola durante le festività, mettendo in crisi l’apparato digerente.

Ma non temete! Esistono diverse semplici posizioni yoga che possono aiutare a favorire la digestione e a contrastare il gonfiore.

Jade Coles, esperta di yoga qualificata presso Insure4Sport, ha elencato una serie di posizioni yoga che aiutano ad alleviare la cattiva digestione.

Respirazione della pancia

Questo esercizio di respirazione può aiutare ad alleviare il gonfiore, che spesso può causare una sensazione di disagio.

«La respirazione della pancia permette di far entrare più ossigeno nei polmoni e crea un effetto di massaggio per gli organi interni come l'intestino e lo stomaco, aiutando a liberarsi dalla sensazione di letargia o gonfiore», spiega Jade. «Sedetevi a gambe incrociate sul pavimento, con una mano sulla pancia e una sul petto. Chiudere gli occhi e concentratevi sulla respirazione lenta nel naso e nella pancia: espirare attraverso il naso o la bocca per 5-10 volte».

Torsioni

Le torsioni sono un modo efficace per favorire la digestione e la stitichezza. Ci sono diverse torsioni che si possono fare per sentirsi più a proprio agio.

1. Torsione supina: «Cominciate a sdraiarvi sulla schiena, appoggiandovi sul pavimento (o su un tappetino da yoga). Abbracciate un ginocchio al petto e portatelo lentamente lungo il corpo mentre espirate. Fare cinque respiri lenti. Eseguite sul lato opposto».

2. Ginocchia abbracciate al petto: «Iniziate stendendovi sulla schiena, appoggiati sul pavimento (o su un tappetino da yoga). Abbracciate semplicemente entrambe le ginocchia al petto, dondolando da un lato all'altro o semplicemente facendo una pausa. Inspirate ed espirate per cinque volte».

Jade sottolinea la fruibilità di questi esercizi: «Tutte queste posizioni possono essere praticate singolarmente o come parte di una sequenza lenta e fluida. Un flusso lento permette di mantenere le posizioni un po' più a lungo, il che significa che allunghiamo la parte laterale del corpo e respiriamo più profondamente nelle costole e nel diaframma».