Nessun aggiornamento dal 14 ottobrePresto bisognerà dire addio a Windows 10, cosa fare se hai questo sistema operativo?
SDA
29.9.2025 - 14:04
WIndows 10 è uscito dieci anni fa.
KEYSTONE
Windows 10, uscito ben 10 anni fa, sta per concludere il suo lavoro e quindi milioni di utenti si trovano di fronte a un dilemma: acquistare, aggiornare o rischiare? Microsoft sta cedendo e sta estendendo il supporto gratuito in alcuni casi, ma non per tutti.
Keystone-SDA
29.09.2025, 14:04
29.09.2025, 14:06
SDA
Microsoft non intende più fornire aggiornamenti per il sistema operativo Windows 10.
L'interruzione del supporto, prevista per il 14 ottobre 2025, ha suscitato negli utenti la preoccupazione di come riuscire a proteggersi dagli attacchi informatici: possibile solo acquistando un nuovo computer?
I sostenitori dei consumatori hanno criticato la decisione. Ma i clienti di tutta Europa e negli Stati Uniti ora sono stati accontentati dall'azienda.
Ecco i dettagli.
Cosa succederà il 14 ottobre?
Il supporto per il sistema operativo Windows 10, lanciato nel 2015, terminerà ufficialmente in questa data, il che significa che Microsoft non fornirà più aggiornamenti gratuiti per la sicurezza e le funzioni.
Ma l'azienda informatica ha risposto alle pressioni dell'opinione pubblica e negli scorsi giorni ha annunciato che alcuni clienti europei e statunitensi potranno ricevere un'estensione gratuita del supporto.
Come funziona l'estensione del supporto?
«A partire dall'inizio di ottobre, i clienti dello Spazio economico europeo (SEE) riceveranno notifiche sui loro PC Windows 10 che avranno la possibilità di iscriversi al programma di estensione degli aggiornamenti», ha annunciato l'azienda.
Il SEE comprende i 27 Stati membri dell'UE, oltre a Norvegia, Islanda e Liechtenstein. La Svizzera invece non fa parte del SEE.
Negli Stati Uniti, gli utenti possono continuare a ricevere gli aggiornamenti gratuiti se utilizzano la funzione di backup di Windows.
In precedenza Microsoft aveva annunciato che il periodo di aggiornamento può essere esteso di un anno a fronte di un pagamento di 30 dollari. In alternativa, gli utenti possono anche riscattare 1000 cosiddetti punti premio, che vengono accreditati per gli acquisti nel Microsoft Store.
Cosa consiglia Microsoft?
L'azienda consiglia a tutti gli utenti di passare alla versione 11 di Windows, che è stata rilasciata nel 2021, ma molti dispositivi non soddisfano i requisiti tecnici necessari.
L'organizzazione dei consumatori statunitense «Consumer Reports» ha denunciato che anche nel 2022 e nel 2023 sono stati venduti dispositivi non compatibili con Windows 11.
Questi sarebbero ormai obsoleti già tre anni dopo l'acquisto.
Quali sono le altre opzioni?
Un'alternativa a Windows è il sistema operativo open source gratuito Linux. Può essere installato sulla maggior parte dei dispositivi, ma è utilizzato principalmente da utenti esperti.
Questo perché, ad esempio, non esiste un servizio clienti ufficiale e centralizzato.
«Finché le applicazioni supportano questo sistema operativo, così come anche gli strumenti di gestione e sicurezza, è una buona scelta», assicura l'esperto IT Paddy Harrington della società statunitense Forrester.
Quali sono i pericoli se non c'è più supporto?
Senza aggiornamenti, il sistema operativo diventa vulnerabile agli attacchi informatici nel corso del tempo. Anche i software di terze parti, come i programmi antivirus, difficilmente possono proteggere efficacemente un sistema operativo obsoleto.
Secondo il centro tedesco di consulenza per i consumatori, potrebbe anche diventare difficile utilizzare nuovi software e hardware con Windows 10, perché la compatibilità con un sistema obsoleto non è una priorità per gli sviluppatori.
Inoltre, non ci sarebbe più alcun supporto tecnico da parte di Microsoft e i consumatori dovrebbero affidarsi a «soluzioni proprie», a fornitori di terze parti o a forum online.
Quante persone sono interessate?
Microsoft non ha risposto a una domanda dell'agenzia di stampa AFP che voleva sapere quanti clienti saranno in grado di passare a Windows 11.
Secondo una stima dell'organizzazione statunitense Consumer Reports, ad agosto 650 milioni di persone in tutto il mondo utilizzavano ancora Windows 10.
Un'altra organizzazione statunitense ipotizza che fino a 400 milioni di computer non siano compatibili con Windows 11.