Digitale & Lifestyle Problemi di intestino: la soluzione nel cibo

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26.9.2019 - 16:09

Homemade Korean Kimchi with chinese cabbage, scallions and carrots

When: 04 Apr 2017
Credit: Susan Brooks-Dammann/Westend61/Cover Images
Homemade Korean Kimchi with chinese cabbage, scallions and carrots When: 04 Apr 2017 Credit: Susan Brooks-Dammann/Westend61/Cover Images
Source: Susan Brooks-Dammann/Westend61/C

Ciò che mangiamo è decisivo per la salute del nostro organismo.

Negli ultimi anni sono emerse sempre più prove scientifiche che associano l’equilibrio (o lo squilibrio) del microbiota umano ad un livello di salute e benessere generale.

Ma come possiamo garantire la stabilità dei batteri (buoni e cattivi) che governano il nostro intestino? Secondo la dottoressa Johanna Ward, autrice del libro sull’alimentazione «Superfoods to Superhealth: Intelligent and Sustainable Food Choices for the Next Generation», la risposta gira attorno all’aumento del consumo dei cibi probiotici. E, ovviamente, nella prevenzione.

«L’apparato digerente è attraversato da miliardi di batteri, funghi e altri microrganismi», spiega l’esperta. «Questi microrganismi sono incredibilmente diversi tra loro, e con il loro materiale genetico collettivo, compongono ciò che noi chiamiamo microbiota. Il microbiota è responsabile della salute umana, perché aiuta a digerire i cibi, previene l’arrivo nell’intestino di batteri nocivi e lavora sodo per mantenere alto il livello di salute di questo organo, e per mantenerlo privo di sostanze tossiche».

La dottoressa Ward, sostenitrice del potere della medicina preventiva e nutrizionale, si sofferma in particolare sui probiotici. Sono questi alimenti che contengono batteri, lieviti e microrganismi vivi, come gli yogurt, il kefir, il kimchi, la kombucha, il tempeh, il miso, i crauti (cavolo fermentato) e i sottaceti.

«Il modo migliore di incorporare i cibi ricchi di probiotici nella nostra dieta è attraverso dei cambiamenti semplici», continua la specialista. «A tante persone piace lo yogurt, dunque iniziamo da lì e a poco a poco aggiungiamo alcuni degli altri cibi. Per esempio, invece dei cereali preconfezionati a colazione, perché non proviamo il kefir o lo yogurt, con una spolverata di semi e frutti di bosco sopra? Per cena, sostituiamo la carne con il tempeh accompagnato da un mix di verdure in padella. E come snack, al posto delle patatine spizzichiamo sottaceti e crauti!».

In mancanza di questi alimenti, è consigliabile assumere dei supplementi di probiotici di buona qualità.

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