Digitale & Lifestyle Ralph Lauren: primo designer americano nominato cavaliere onorario

Il 79enne ha ricevuto la prestigiosa insignia dal principe Carlo con una commemorazione privata celebrata il 19 giugno a Buckingham Palace.

Ralph Lauren è il primo designer americano ad aver ricevuto un cavalierato onorario, il più alto riconoscimento del Regno Unito.

Il 79enne ha ricevuto la prestigiosa insignia dal principe Carlo con una commemorazione privata celebrata il 19 giugno a Buckingham Palace.

Dopo la cerimonia, alla quale ha partecipato la famiglia di Lauren, il designer è stato nominato Cavaliere Onorario Comandante dell'Ordine più Eccellente dell'Impero Britannico (KBE).

«Ricevere il KBE onorario da Sua Maestà la Regina Elisabetta, e dalle mani di Sua Altezza Reale, il Principe di Galles, è un onore incredibile», ha dichiarato Ralph Lauren in una nota.

Lauren, che ha lasciato la sua posizione di amministratore delegato di Ralph Lauren nel 2015, ha aggiunto: «Sono sempre stato ispirato dalla storia, dalle tradizioni e dalla cultura della Gran Bretagna e dalle relazioni storiche che i nostri due paesi hanno condiviso. Questo è uno degli onori più significativi ricevuti in questo momento molto speciale del mio 50esimo anniversario».

Tra gli americani ad aver ricevuto il KBE onorario anche Bill Gates, Steven Spielberg, Ronald Reagan, Bob Hope e Ted Kennedy.

Nel corso degli anni, il marchio iconico di Lauren è stato indossato anche da diversi membri della famiglia reale, tra cui la principessa Diana, Catherine, la duchessa di Cambridge e Meghan, la duchessa del Sussex.

Questa non è la prima volta che Lauren è stato premiato nel Regno Unito: nel 2016, il British Fashion Council ha premiato lo stilista con il premio Outstanding Achievement ai Fashion Awards a Londra.

Nel corso della sua carriera Lauren ha inoltre donato milioni di euro al Centro Ralph Lauren per la ricerca sul cancro al seno, inserito presso il Royal Marsden Hospital, e svelato insieme a sua moglie Ricky e al principe William nel 2016.

CoverMedia