Benessere Riposini pomeridiani: vanno bene (quasi) sempre

Gli esperti consigliano di approfittare di ogni piccola opportunità per fare la siesta.

Ogni occasione è buona per… sonnecchiare. E se lo dicono gli scienziati, possiamo fidarci. Anche se, come da regola, vi sono delle eccezioni.

«Va benissimo in quasi tutte le circostanze», assicura il fisico David Cunnington in una nuova intervista con la rete ABC Australia. «Siamo una società che dorme poco, dunque le persone che cercano di riposare di più alla prima opportunità che si presenta, fanno bene ad approfittarne. Soprattutto sotto il periodo di Natale, la gente va di fretta, e il primo giorno in cui veramente ci si può fermare un attimo è il giorno di Natale. Quella sensazione per cui diciamo: “Okay, ora posso riposare un attimo”, è la prima vera occasione che tanti di noi hanno dopo settimane o mesi di impegni senza sosta, in cui si perdono tantissime energie».

Dottor Cunnington aggiunge che l’unico caso in cui non è consigliabile fare un riposino di tanto in tanto è se stiamo ricevendo un trattamento per curare l’insonnia. Per tutti gli altri, procediamo pure mettendoci comodi e socchiudendo gli occhi, possibilmente con un po' di musica rilassante in sottofondo o una breve meditazione guidata.

E per chi si preoccupa di non dormire la notte nel caso in cui sonnecchiassimo durante il giorno, no problem. Il dottor Leon Lack della Flinders University School of Psychology ha la soluzione.

«Se dormiamo per mezz’ora o più, probabilmente questa siesta interferirà un pochino con il nostro regolare sonno notturno», dice l’esperto. «Dunque è preferibile impostare la sveglia per 20 minuti al massimo».

Questo breve riposino, la cosiddetta «power nap», ci aiuta a recuperare le energie e ci rimette in sesto per affrontare il resto della giornata nel pieno delle forze e della concentrazione.