Moda Sarah Burton parla di McQueen a Londra

La stilista ha dedicato uno spazio agli studenti nel nuovo negozio di Alexander McQueen nella capitale inglese.

L’amore di Sarah Burton per gli abiti di McQueen è nato lavorando gomito a gomito con il compianto stilista inglese.

La designer ha lasciato il suo definitivo segno nel fashion business quando nel 2011 ha disegnato l'abito da sposa di Catherine, la duchessa di Cambridge.

Lei però lavora presso Alexander McQueen da quando si è diplomata alla prestigiosa scuola di design Central Saint Martins nel 1997.

Sarah ha iniziato la sua carriera come assistente personale di McQueen e in seguito al suicidio del designer del 2010 è diventata direttrice creativa dell’etichetta.

Parlando del compianto stilista di fronte a un gruppo di studenti nel nuovo punto vendita di Bond Street, a Londra, la Burton ha ricordato: «Tagliava la stoffa senza bisogno di tracciati, veloce come il vento. Vederlo lavorare su un modello ti lasciava senza parole. Quando lo lasciavamo la sera per rientrare la mattina, potevamo trovare un abito già pronto sullo stand. Era come la fiaba “Gli elfi e il calzolaio”».

Per promuovere nuovi talenti la Burton ha dedicato l'ultimo piano della nuova boutique di Bond Street a programmi per studenti in loco.

Nell’ultimo numero di Vogue British la Burton condivide con la critica di moda Sarah Mower anche la sua visione del lavoro in team.

«Preferisco sempre mettere le mani su ogni capo», spiega la Burton a Unlocking Stories.

«Lavorare in squadra credo faccia esprimere il meglio da ogni talento».