Digitale & Lifestyle Sigaretta elettronica: non macchia i denti come il tabacco

Il vapore di questo accessorio non causa gli stessi effetti dannosi delle sigarette normali.

Nell’ultimo decennio, fumare la sigaretta elettronica è diventata l’alternativa più popolare all’uso del tabacco, ed esistono attualmente centinaia di brand diversi in tutto il mondo specializzati nella loro produzione.

Nel corso degli ultimi anni le ricerche scientifiche sugli effetti di questo aggeggio elettronico sono state tante, e la maggior parte di loro indica che i danni causati da questi gadget sono nettamente inferiori a quelli delle consuete sigarette.

Uno degli studi più recenti dimostra che anche il problema delle macchie sui denti risulta minore se si fuma… a vapore.

«Secondo numerose ricerche è il catrame presente nel fumo delle sigaretta a macchiare i denti», ha spiegato Annette Dalrymple, scienziata presso la British American Tobacco. «Ora abbiamo modo di accedere rapidamente, in laboratorio, al livello di decolorazione dello smalto causato dal fumo di sigaretta e da quello provocato dal vapore della sigaretta elettronica: i risultati dei nostri studi indicano chiaramente che quest’ultima causa una decolorazione minima».

Gli esperimenti sono stati effettuati in laboratorio sulla dentatura di bovini. Lo smalto dei loro denti è stato esposto ad una particolare materia (isolata dal fumo/vapore) per 14 giorni, e poi al fumo e al vapore dell’equivalente di un pacchetto di sigarette al giorno, per 5 giorni.

«L’esposizione al vapore della sigaretta elettronica non ha causato una decolorazione dentale altrettanto evidente come quella causata dall’esposizione al fumo del tabacco», conferma il team della Dalrymple.

Secondo le statistiche dell'Atlante mondiale del tabacco realizzato dalla American Cancer Society, ogni anno il fumo causa 7,1 milioni di morti in tutto il mondo.

La ricerca è stata pubblicata per intero nella rivista scientifica American Journal of Dentistry.