È uno dei più grandi buoni propositi di sempre. Ma come riuscire a portare avanti la sfida?
Smettere di fumare è decisamente una delle sfide più difficili della vita. E la maggior parte dei fumatori ci ha provato, senza successo, più di una volta.
Di recente anche la supermodella Naomi Campbell ha dichiarato di aver gettato via il pacchetto, determinata a realizzare un buon proposito per l’anno nuovo.
«Ho smesso a Capodanno», rivela la 50enne al tabloid britannico Sun. «Ogni pomeriggio mi faccio una nuotata nell’oceano per una o due ore, poi me ne resto lì seduta. Mi aiuta a liberare i polmoni, perché ci vogliono 21 giorni per sbarazzarti della nicotina».
Sono tantissimi i prodotti nel mercato mirati a sostenerci in questa sfida. Ma non bastano: ciò che serve è dentro di noi, un buon mix di volontà e determinazione.
Sentiamo le raccomandazioni dell’NHS (la sanità pubblica nazionale britannica) step by step.
Fare una lista: elenchiamo sulla carta (o sul cellulare) tutte le ottime ragioni che ci hanno spinto a prendere questa decisione e rileggiamole ogni qualvolta ci sentiamo «deboli» e vorremmo accendere una sigaretta.
Restiamo positivi: abbiamo già provato a smettere in passato ma non ha funzionato? Non eravamo determinati come ora!
Teniamo mani e bocca occupati: siamo abituati ad avere una sigaretta tra le dita, dunque rimpiazziamola con qualcos’altro, per esempio una cannuccia o uno stuzzicadenti!
Identifichiamo i momenti più difficili: il desiderio ardente di una sigaretta dura circa 5 minuti. Se riusciamo ad identificare le situazioni che ci provocano più difficoltà, sarà più facile evitarle. E a poco a poco, sarà più facile anche superare quei minuti cruciali.
Sostegno da fuori: se abbiamo un amico o un parente che fuma, proponiamogli di fare questo percorso insieme. Due volontà sono meglio di una!
Nelle situazioni sociali, scegliamo di trascorrere più tempo con i non fumatori.