Digitale & Lifestyle Social: nocivi soprattutto per le ragazze

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29.3.2018 - 16:11

Source: Covermedia

Secondo una nuova ricerca, le teenager tendono a sviluppare una condizione di depressione se sono avide frequentatrici della rete.

I social media sono strumenti potenti e, per tanti versi, anche assai pericolosi. I ricercatori della University of Essex e University College London, nel Regno Unito, hanno infatti scoperto un’associazione tra il tempo passato online nella fase preadolescente (dai 10 anni) e un calo del benessere generale nell’adolescenza più avanzata (fino ai 15 anni).

Gli autori hanno osservato oltre 15mila teenager che trascorrevano numerose ore al giorno sulle network «sociali», valutando la loro salute mentale individuale attraverso un questionario chiamato SDQ, Strengths and Difficulties Questionnaire.

Il team mette in evidenza il fatto che man mano che i giovani crescevano, aumentava anche l’uso delle piattaforme online, in particolare per le ragazze, su siti popolari come Facebook e Instagram. Approssimativamente, la metà delle teenager passava più di un’ora al giorno su internet all’età di 13 anni, mentre solo un terzo dei ragazzi stava tanto online. All’età di 15 anni, i numeri aumentano ancora: il 59% delle femmine e il 46% dei maschi.

In generale, tuttavia, l’impatto negativo dei social colpisce entrambi i sessi durante questa delicata fase di vita.

«I nostri risultati suggeriscono che è importante monitorare le interazioni con i social che avvengono molto presto, soprattutto nelle ragazze, perché ne va della loro salute psicologica più tardi nella vita», ha dichiarato la dottoressa Cara Booker, co-autrice dello studio. «L’impatto dell’uso eccessivo della rete può influenzare negativamente non solo l’adolescenza ma anche l’età adulta».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica BMC Public Health.

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