Benessere Sport di squadra: addio depressione

CoverMedia

1.4.2019 - 16:10

Justin Moebius (KSC), Saliou Sane (KSC), David Pisot (KSC) (from left) training with children. GES / football / 3rd league: Karlsruher SC - holiday fun for kids training, 03.09.2018 -

Where: Karlsruhe, BW, Germany
When: 03 Sep 2018
Credit: Helge Prang/picture-alliance/Cover Images
Justin Moebius (KSC), Saliou Sane (KSC), David Pisot (KSC) (from left) training with children. GES / football / 3rd league: Karlsruher SC - holiday fun for kids training, 03.09.2018 - Where: Karlsruhe, BW, Germany When: 03 Sep 2018 Credit: Helge Prang/picture-alliance/Cover Images
Source: Helge Prang/picture-alliance/Cov

La struttura sociale del gioco di gruppo aumenta l’attività cerebrale dei bambini e riduce i sintomi depressivi.

Fare parte di una squadra sportiva non è solo incredibilmente benefico per la forma fisica. Anche dal punto di vista psicologico e sociale i benefici sono enormi. Un team di ricerca presso la Washington University, USA, ha analizzato l’attività cerebrale di 4.000 bambini dai 9 agli 11 anni, rilevando un’elevata attività nell’ippocampo, l’area del cervello associata alla memoria e alla gestione dello stress.

I risultati indicano un aumento di questa attività cerebrale sia nei bambini che nelle bambine, ma i ricercatori hanno osservato una significativa riduzione dei sintomi depressivi solo nei maschi.

«Abbiamo scoperto che la partecipazione ad uno sport – e non per esempio il coinvolgimento in attività di gruppo non sportive come la musica e l’arte – sono associati ad un maggiore incremento del volume dell’ippocampo, sia nei maschi che nelle femmine», ha dichiarato Lisa Gorham, leader dello studio ed esperta di neuroscienze cognitive. «Inoltre, è fortemente legato alla riduzione della depressione nei maschi. Abbiamo rilevato anche che la relazione tra questi due fattori è particolarmente forte per quei bambini che fanno parte di una squadra strutturata in modo specifico, confronto ad un coinvolgimento più informale in attività scolastiche o extrascolastiche. Vediamo un’intrigante possibilità che questi benefici siano causati dall’interazione sociale e dalla regolarità tipicamente insita in una squadra».

Per la ricerca, gli scienziati hanno elaborato le informazioni fornite dai genitori dei bambini che partecipavano agli sport di squadra e ad altre attività, e i dati sui loro sintomi depressivi. Tenendo in considerazione queste informazioni, il team ha poi sottoposto tutti i bambini a delle risonanze magnetiche per analizzare la loro attività celebrale nell’ippocampo.

La scienza da sempre considera la partecipazione all’attività fisica altamente benefica per l’umore e lo stato d’animo, ma gli sport di squadra sembrano essere ancora più efficaci contro i sintomi dell’ansia e della depressione.

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Biological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging.

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