La designer inglese non comprometterà il suo impegno nella promozione di processi sostenibili.
Stella McCartney ha lanciato la sua etichetta omonima nel 2001, e da allora ha costruito una reputazione che la distingue per il suo approccio alla moda cruelty free e sostenibile.
La designer si impegna anche a garantire che il suo marchio sia eco-compatibile, ed è fermamente convinta che lo sviluppo di nuovi tessuti sia il futuro dell'industria della moda.
«Nell'industria della moda gli animali non valgono niente, quindi sono qui per suggerire che forse questo sistema è sbagliato», ha dichiarato Stella McCartney alla CBS News, aggiungendo che ovviamente usare prodotti di origine animale renderebbe la vita del suo brand «più facile».
«Probabilmente se usassimo pelli e prodotti di origine animale, saremmo una società molto più grande, ma sai una cosa? La vita è troppo breve e adoro le sfide».
La McCartney è nota per aver sviluppato alcuni tessuti ecologici innovativi, tra cui la seta artificiale e l'ecopelle, prodotti che ha creato ispirandosi au suoi «eleganti genitori»: il cantante dei Beatles Paul McCartney e la compianta fotografa Linda McCartney.
Sebbene molto orgogliosa dei propri genitori, la fashion guru ha rivelato di aver passato gli anni presso la prestigiosa Londra Central Saint Martins usando uno pseudonimo.
«Mi facevo chiamare Stella Martin, volevo essere giudicata per i miei meriti».
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