Nuove sinergie Stella McCartney unisce le forze con Google

La stilista inglese collabora col gigante della tecnologia a una nuova iniziativa dedicata alla moda sostenibile.

Stella McCartney ha unito le forze con Google per ridurre l'impatto ambientale dell'industria della moda.

La designer vegana è nota per la sua dedizione alla sostenibilità e nella propria azienda ha sempre lavorato sodo per inventare nuovi materiali che riducano l'impatto ambientale della moda.

Ora la 47enne ha ampliato i suoi progetti e unito le forze con Google alla nuova missione del gigante tecnologico: ridurre l'impatto ambientale della produzione di cotone e viscosa attraverso l'elaborazione dei dati.

L'ex vicepresidente Gucci della vendita al dettaglio, Maria McClay, ha realizzato che Google potrebbe contribuire a educare alla lotta per la sostenibilità della moda subito dopo aver aderito alla società tecnologica.

«Ciò che è emerso più volte sono stati i dati. Allora tra me e me ho pensato: "Abbiamo il team di Google Cloud," in sostanza mettono insieme tutti i dati più utili», spiega Maria McClay a Business of Fashion.

Oltre alla McCartney, gioca un ruolo fondamentale anche la società di consulenza sull'innovazione della moda Current Global, che verrà presentata mercoledì al Copenhagen Fashion Summit: la riunione annuale dedicata alla sostenibilità.

Il raduno sarà un'occasione per chiedere a marchi, produttori, organizzazioni senza scopo di lucro, accademici e altri di fornire punti dati pertinenti.

La speranza è di sviluppare strumenti che offrano ai marchi una visione più chiara della loro catena di approvvigionamento: «È una call to action. Stiamo cercando di mettere insieme i marchi e le persone che lavorano nel fashion industry, con i dati», ha dichiarato Ian Pattison, responsabile dell'ingegneria di Google Cloud nel Regno Unito per i clienti al dettaglio.

«Vogliamo mettere insieme questi dati e stivarli in un posto sicuro, renderndoli visibili a tutti».