Digitale & Lifestyle Thom Browne cede la maggioranza a Ermenegildo Zegna

CoverMedia

30.8.2018 - 13:10

Source: Covermedia

Attualmente, i capi del designer 53enne sono venduti in 31 negozi monomarca direttamente gestiti in città come New York, Londra, Milano e Tokyo.

Thom Browne ha ceduto la maggioranza a Ermenegildo Zegna.

Prima di lanciare la propria etichetta uomo nel 2001, lo stilista di New York ha lavorato con Giorgio Armani e Ralph Lauren, ed è noto per gli abiti raffinati dal taglio sartoriale.

Dalla fondazione del suo marchio al 2011, il designer ha ampliato l’attività fino a includere collezioni complete di prêt-à-porter e accessori per uomini e donne, ma il 28 agosto ha confermato di aver venduto per 427 milioni di euro, l’85 per cento della sua società a Ermenegildo Zegna.

«La loro passione per qualità e artigianato è in linea con la filosofia che ho sempre applicato alle mie collezioni», ha dichiarato Thom Browne in un comunicato.

«Siamo in linea su tutto, condividiamo l’approccio concettuale al design e la prospettiva di crescita applicate alle collezioni uomo e donna».

Browne rimarrà l'unico altro azionista della società, di cui manterrà il 15 per cento della quota e gestirà l'attività in modo indipendente, inoltre Rodrigo Bazan rimarrà nel ruolo di chief executive officer.

Per quanto riguarda l'accordo, Ermenegildo Zegna, amministratore delegato del Gruppo Zegna, ha spiegato che spera di poter contribuire a far crescere il marchio Browne attraverso la sua rete di rivenditori e fornitori.

«Sono molto orgoglioso di supervisionare un investimento raro e importante che coinvolge un marchio italiano e un'azienda americana - spiega il manager -, sono sempre stato un forte ammiratore degli Stati Uniti e attendo con impazienza di affermare sul suolo la nostra presenza».

Attualmente, i capi del designer 53enne sono venduti in 31 negozi monomarca direttamente gestiti in città come New York, Londra, Milano e Tokyo.

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