Ecco perché Attenzione all'ultimo trend di TikTok, succo di limone per schiarire i capelli
Il trend - in voga sul social network - di schiarire i capelli con il succo di limone potrebbe causare danni seri al cuoio capelluto.
04.07.2024, 16:01
04.07.2024, 16:11
Covermedia
Se frequenti TikTok, avrai notato che schiarire i capelli con il succo di limone prima di esporsi al sole è diventata una tendenza popolare.
Avere capelli più chiari durante i mesi estivi può sembrare allettante, ma non vale la pena danneggiare la tua chioma e il cuoio capelluto. Ian Turner, parrucchiere di Ripe Hair & Beauty, avverte che questa pratica potrebbe causare più danni che benefici.
«Il trucco del succo di limone non è una novità, ma ha guadagnato popolarità di nuovo su TikTok negli ultimi mesi, con l'avvicinarsi della stagione estiva» spiega Ian.
«Nonostante si affermi che offra riflessi rapidi e naturali, sconsiglio fortemente di utilizzare il succo di limone per schiarire i capelli a tutti i costi».
L'acidità del limone può danneggiare il cuoio capelluto
L'esperto chiarisce che l'acidità del limone può danneggiare non solo i capelli, ma anche il cuoio capelluto. «Il succo di limone ha un'acidità estremamente alta con un pH di circa 2. Il pH naturale del cuoio capelluto e dei capelli varia tipicamente tra 4.5 e 5.5» continua.
«Questa natura altamente acida può alterare l'equilibrio naturale del pH del cuoio capelluto e dei capelli, rimuovendo lo strato protettivo dei fusti dei capelli, rendendoli secchi, fragili e danneggiati. Questo li rende più suscettibili alla rottura».
Questa pratica può anche lasciare i capelli opachi e secchi, poiché l'acido citrico priva i capelli dei loro oli naturali. «Questo è particolarmente vero durante i mesi più caldi, quando i capelli sono già inclini alla secchezza e al crespo» spiega lo stilista.
«Inoltre, se il succo di limone entra in contatto con il cuoio capelluto, potrebbe causare irritazione, rossore e desquamazione. Nei casi più gravi, potrebbe persino provocare piccole ferite o abrasioni che potrebbero richiedere fino a un mese per guarire completamente».
