Moda Tom Ford: nuova visione internazionale per il CFDA

Lo stilista texano entrerà nel suo ruolo di presidente del Council of Fashion Designers of America a giugno 2019.

Il primo step di Tom Ford come presidente del CFDA? Introdurre nella storica associazione una prospettiva internazionale.

La nomina di Ford al ruolo è stata anticipata la scorsa settimana, ma il volto è arrivato solo il 19 marzo, quando il consiglio del Council of Fashion Designers of America si è ufficialmente riunito per votare: annunciando infine la nomina di Ford come successore di Diane von Furstenberg.

Da giugno 2019 lo stilista texano prenderà le redini del CFDA dove introdurrà subito alcune modifiche essenziali.

«Tornando dall'Europa, quello che mi ha colpito è stato l'isolamento che sento qui, sento che l'America è uno dei paesi più isolati al mondo, siamo molto introspettivi», ha dichiarato Tom Ford a Business of Fashion.

«Per essere più rilevante nel mondo, la moda americana deve pensare a se stessa non solo come americana ma come internazionale».

Negli ultimi 13 anni alla cattedra dell’associazione c’è stata la von Furstenberg, ben consapevole che l'organizzazione necessita ora di una nuova prospettiva.

«Quando sono entrata nel CFDA avevano bisogno di una madre, ora hanno bisogno di uno statista», spiega Diane.

«Tom è un designer che tutti i designer rispettano e ammirano, un cittadino del mondo che ha costruito grandi aziende».

Nel suo nuovo ruolo il 57enne lavorerà a stretto contatto con l'amministratore delegato del CFDA Steven Kolb, e sarà l'undicesima persona a ricoprire la carica di presidente seguendo le orme di Sydney Wragge, Norman Norell, Oscar de la Renta e Herbert Kasper.