Digitale & Lifestyle Troppi zuccheri: infiammazione e malattie dell’intestino

CoverMedia

26.11.2019 - 16:08

Woman taking muffin

When: 24 Jan 2018
Credit: Mauro Grigollo/Westend61/Cover Images
Woman taking muffin When: 24 Jan 2018 Credit: Mauro Grigollo/Westend61/Cover Images
Source: Mauro Grigollo/Westend61/Cover I

Un nuovo studio condotto sui ratti dimostra il pericolo di danneggiare i tessuti a causa di un’alimentazione eccessiva.

Lo sanno tutti: troppi dolci fanno male, ma non solo ai denti e alla linea. Secondo una ricerca effettuata presso la University of Alberta, in Canada, anche l’intestino è fortemente colpito dall’apporto eccessivo di zuccheri.

Il team ha scoperto infatti che mentre i cibi ricchi di fibre agiscono come «combustibile» per i batteri «buoni» che abitano l’intestino e producono acidi grassi a catena corta, quelli carichi di zuccheri abbassano l’apporto di fibre ed alimentano i microbi «cattivi», come l’E. coli, associati a stati infiammatori e difetti del sistema immunitario.

«Sorprendentemente il nostro studio dimostra che il consumo di zuccheri anche a breve termine può avere un impatto assai dannoso, e per questo la teoria secondo cui mangiare sano durante la settimana ed indulgere nei dolci nel weekend vada bene è completamente falsa», ha dichiarato Karen Madsen, leader della ricerca.

Vista l’azione benefica degli acidi grassi a catena corta sull’intestino e sui tessuti interni, in futuro i ricercatori vogliono esplorare anche la possibilità di usare questi acidi sotto forma di supplementi alimentari.

«Cambiare alimentazione è una delle cose più difficili da fare, anche se assicuri a queste persone che i loro problemi di salute saranno risolti», continua la dottoressa. «Le persone vogliono mangiare quello che vogliono, e per questo un supplemento di acidi grassi a catena corta potrebbe aiutarle contro gli effetti dannosi degli zuccheri sulle malattie infiammatorie dell’intestino».

La ricerca è stata pubblicata nella rivista scientifica Scientific Reports.

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