Lifestyle Viaggiare ci rende più felici: sì, del 7%

Covermedia

9.2.2021 - 16:01

Urlaub muss sein - auch fürs Wohlbefinden
Urlaub muss sein - auch fürs Wohlbefinden

Il rapporto arriva nel mezzo della pandemia Covid-19 e delle sue rigide restrizioni sui viaggi.

Le persone che intraprendono viaggi di piacere regolarmente sono più felici di chi resta più spesso a casa.

Secondo un nuovo studio effettuato presso la Washington State University, il livello di felicità e soddisfazione generale dei viaggiatori frequenti è del 7% in più rispetto agli altri.

Lo studio ha coinvolto un gruppo di partecipanti che viaggiavano regolarmente, ed altri che non avevano questa abitudine. Nell’esteso questionario domande relative all’importanza dei viaggi, delle vacanze, il tempo trascorso a pianificare partenze e scegliere mete, e il numero di viaggi effettuati nel corso di 12 mesi. Oltre 500 partecipanti hanno risposto di averne fatto più di 4 nel corso dell’anno (periodo precedente al virus).

Secondo i risultati, le persone che partivano per destinazioni situate ad almeno 120 km di distanza dal luogo in cui abitavano, erano più felici del 7% rispetto a chi invece restava più spesso a casa.

«Cose come il lavoro, la famiglia e gli amici hanno un ruolo più grande nel benessere generale di un individuo, ma anche le esperienze che si fanno attraverso i viaggi hanno un effetto notevole, anche se più piccolo, sul livello di felicità e soddisfazione nelle nostre vite», ha dichiarato Chun-Chu Chen, leader dello studio.

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