Digitale & Lifestyle Vitamina D: un aiuto per i pazienti di cancro

CoverMedia

11.6.2019 - 16:08

Vitamin D tablets spilling from plastic bottle.

Where: York, North Yorkshire, United Kingdom
When: 10 Apr 2017
Credit: LOOP IMAGES/Nigel Kirby/Cover Images
Vitamin D tablets spilling from plastic bottle. Where: York, North Yorkshire, United Kingdom When: 10 Apr 2017 Credit: LOOP IMAGES/Nigel Kirby/Cover Images
Source: LOOP IMAGES/Nigel Kirby/Cover Im

Secondo una nuova ricerca, le persone con un deficit di questa vitamina hanno il doppio delle probabilità di sviluppare un tumore.

Una dose quotidiana di vitamina D potrebbe aiutare pazienti di cancro a vivere più a lungo. Questa vitamina è conosciuta soprattutto per i benefici che offre alla salute delle ossa, viene prodotta dalla pelle durante l’esposizione al sole, e può essere ottenuta anche attraverso il consumo di pesce azzurro (ricco di Omega-3) carni rosse, uova e fegato, anche se il consumo di questi ultimi alimenti è notoriamente sconsigliato dai nutrizionisti per via dell’elevato contenuto di grassi saturi, dannosi per la salute cardiovascolare.

Secondo uno studio condotto presso la Michigan State University, negli USA, i pazienti di cancro a cui viene somministrata la vitamina D per almeno 3 anni possono vivere più a lungo.

Il team, con a capo Tarek Haykal, ha analizzato 79mila pazienti, coinvolti in molteplici studi: solo ad un gruppo di essi è stato somministrato un supplemento di vitamina D quotidiano.

«Ci sono ancora tante domande a cui cerchiamo risposta, e abbiamo bisogno di effettuare ulteriori ricerche», dice dottor Haykal. «Ma possiamo dire con certezza che è necessario prendere il supplemento per almeno 3 anni prima di vedere i risultati».

L’equipe della Michigan State University e il team del centro Hurley Medical Center incoraggiano tutti i dottori, e in particolare gli oncologi, a prescrivere una dose regoalre di vitamina D ai loro pazienti.

«Sappiamo che i benefici sono tanti e gli effetti collaterali minimi», continua dottor Haykal. «Il potenziale qui è davvero enorme».

Uno studio separato, presentato a Chicago dal ricercatore americano Shifeng Mao della Allegheny Health Network Cancer Institute di Pittsburgh, rileva una probabilità doppia di sviluppare un carcinoma del pancreas per i pazienti con un deficit di vitamina D.

La ricerca della Michigan State University è stata presentata alla conferenza annuale dell’American Society of Clinical Oncology.

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