Il Wi-Fi compie 20 anni. Il 30 settembre 1999, infatti, fu reso disponibile pubblicamente lo standard «Lan wireless 802.11b» per i prodotti in commercio, dando il via alla rivoluzione «senza fili» per gli utenti di Internet.
La tecnologia è stata prima protagonista della connettività casalinga e aziendale, poi si è diffusa sugli smartphone, nei luoghi pubblici e anche sugli aerei. La prossima frontiera è portare un Wi-Fi di luce sui satelliti per le telecomunicazioni in orbita nello spazio.
La prima versione del protocollo per il Wi-Fi fu pubblicata nel 1997, nel 1999 fu aggiornato con una velocità di collegamento maggiore e reso di pubblico dominio. Lo stesso anno si è formata anche la Wi-Fi Alliance, l'associazione che detiene il marchio commerciale in base al quale vengono venduti la maggior parte dei prodotti che hanno questa tecnologia a bordo.
Account più sicuri con l'autenticazione a due fattori
Account più sicuri con l'autenticazione a due fattori
Con l'autenticazione a due fattori (2FA), è possibile proteggere efficacemente i propri account dagli intrusi su numerosi servizi Internet.
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Google offre l'opzione «Accesso a Google» per configurare le impostazioni di sicurezza degli account. È possibile attivare la doppia autenticazione andando nelle impostazioni dell'account Google, in scheda «Sicurezza» --> «Verifica in due passaggi».
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A questo punto, occorre selezionare uno smartphone che verrà utilizzato per la richiesta di accesso.
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Ogni volta che ci si iscrive a un servizio Google, verrà inviata allo smartphone aggiunto, all'interno dell'app Gmail, una richiesta di conferma dell'accesso.
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Oltre a questa possibilità, Google offre una serie di metodi 2FA ulteriori che si basano su altri servizi.
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Anche Facebook offre un metodo 2FA tramite Google Authenticator. Tale metodo può essere configurato nelle impostazioni dell’app andando su «Protezione e accesso» --> «Usa l'autenticazione a due fattori».
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A questo punto, occorre utilizzare Google Authenticator per scansionare un codice QR.
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Da questo momento in poi, l'app genererà costantemente nuovi codici...
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...che dovranno essere inseriti su Facebook quando ci si identifica.
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Anche Instagram offre un metodo 2FA. Vi si può accedere andando nelle impostazioni su «Sicurezza» --> «Autenticazione a due fattori».
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Su Instagram è possibile ricorrere all'invio di un SMS. Basta inserire il numero di telefono e completare la configurazione.
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Importanti in tutti i metodi 2FA sono i codici di ripristino. Tali codici dovrebbero essere annotati per poter accedere a un servizio anche nel caso di perdita di un dispositivo o di un numero di telefono.
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Un accenno sulla Apple. Il 2FA si attiva al momento della configurazione di un nuovo dispositivo iOS e, di solito, dopo l'attivazione non è più possibile disattivarlo. Se si accede a un nuovo dispositivo nell'account Apple, sul dispositivo precedentemente aggiunto si apre un messaggio pop-up con una richiesta di conferma. In questo caso, la geolocalizzazione non è sempre del tutto affidabile.
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