(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - Stare bene con la mente e con lo spirito ha un effetto incredibilmente positivo sul benessere del nostro corpo, e le pratiche originarie dell’Oriente come lo yoga e la meditazione stimolano enormemente questo processo interiore.
Secondo un nuovo studio, effettuato presso la University of Southern California, USA, praticare gli esercizi di queste due «discipline» può migliorare il nostro sistema immunitario e la capacità dell’organismo di combattere lo stress e le infiammazioni.
Il team di ricerca ha monitorato un gruppo partecipanti durante un retreat di yoga Isha e meditazione, attività accompagnate da una dieta vegetariana. Sotto controllo il fattore neurotrofico cerebrale (BDNF) dei volontari, sottoposti anche a test psicometrici e alle analisi del livello del cortisolo attraverso la saliva.
«I nostri risultati indicano che la partecipazione a questi retreat è associata ad un calo del livello di ansia e depressione, e un aumento dell’attenzione consapevole del gruppo», ha spiegato il team di ricerca con a capo il dottor Baruch Rael Cahn.
«Abbiamo osservato un incremento del livello di plasma nel BDNF, un neuromodulatore che gioca un ruolo importantissimo nel processo di apprendimento, memoria e regolazione di complessi processi come l’infiammazione, l’immunità, l’umore, la risposta allo stress e il metabolismo».
Secondo il team, il miglioramento di queste condizioni è legato agli effetti positivi della meditazione sullo stato mentale di un individuo e sulle sue condizioni infiammatorie. Ora i ricercatori sperano di continuare le ricerche sulle due pratiche per esplorare meglio questi cambiamenti positivi sul rapporto di salute tra corpo e mente, e il modo in cui questi effetti si relazionano con lo yoga e la meditazione. Tra gli altri fattori legati a questi benefici ci sono la dieta e le dinamiche sociali coinvolte nelle pratiche, come il rapporto con l’istruttore e gli altri partecipanti.
«Per quanto ne sappiamo, il nostro studio è il primo ad esaminare una gamma tanto vasta di marcatori dell’infiammazione in una parte di popolazione sana, sia prima che dopo aver praticato lo yoga e la meditazione. Vi saranno senz’altro ulteriori studi sulle implicazioni a lungo termine delle due pratiche», ha concluso il dottor Cahn.
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