(Cover) - IT Fitness & Wellbeing - La quantità di zuccheri consumata da una donna durante la gravidanza è un fattore estremamente rilevante per la futura salute del bambino. Un’associazione tra asma, allergie e un elevato apporto di zuccheri era già noto agli scienziati, ma ora un team di ricerca presso la Queen Mary University of London, nella capitale inglese, associa tali condizioni alle abitudini alimentari delle future mamme durante il periodo prenatale.
Nello studio sono state coinvolte circa 9.000 donne incinte negli anni Novanta, a cui è stato chiesto di rispondere a delle domande relative alla loro dieta e al loro stile di vita, se per esempio fumassero o bevessero alcol, quanti caffè prendevano al giorno, quante bevande gassate e quanti e quali zuccheri assimilavano, se provenienti da fonti vegetali o artificiali.
Ai loro figli poi, all’età di 7 anni, sono state effettuate delle analisi per rilevare comuni allergie, come quelle alla polvere, al pelo di gatto e all’erba. Secondo i risultati, i bambini nati da madri che durante i nove mesi di gravidanza avevano avuto scarse abitudini alimentari, basate soprattutto sul consumo di zuccheri aggiunti, avevano il 73% di probabilità in più di sviluppare allergie rispetto agli altri.
«Sappiamo che il periodo prenatale è importantissimo per determinare il rischio di asma e allergie nel bambino durante l’infanzia, e recenti studi clinici hanno confermato che la dieta della madre durante questo periodo è importantissima», ha spiegato la dottoressa Annabelle Bedard, del Centre for Primary Care and Public Health dell’università londinese.
Secondo gli scienziati, tra gli zuccheri più dannosi il primo della lista è lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, un dolcificante concentrato di carboidrati alimentari, ottenuto da amido e fecola di mais. Si tratta di uno zucchero altamente dannoso per la salute – si pensi che è in assoluto il più utilizzato negli USA – che viene largamente impiegato nelle bevande gassate come la Coca-Cola e la Sprite.
I ricercatori non hanno tuttavia rilevato un legame tra il consumo di zuccheri e altre allergie come quella al fieno e al polline, e gli eczemi. Lo studio è stato pubblicato per intero nella rivista scientifica European Respiratory Journal.
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