Spettacolo Addio William Friedkin: il mondo del cinema piange il regista de «L’esorcista»
Il regista premio Oscar è morto per insufficienza cardiaca e polmonite nella sua casa di Los Angeles a 87 anni.
08.08.2023, 13:00
08.08.2023, 13:26
Covermedia
William Friedkin, il regista de «L’esorcista» è morto lunedì 7 agosto all'età di 87 anni.
Friedkin è deceduto per insufficienza cardiaca e polmonite nella sua casa di Los Angeles, come confermato dalla moglie ed ex produttrice Sherry Lansing.
Il regista originario di Chicago, Illinois, è stato audace e influente nel corso della sua lunga carriera. Nel 1972 ha vinto l'Oscar come miglior regista per il film «The French Connection», mentre nel 1974 ha ricevuto una nomination anche per «L’esorcista».
Friedkin ha iniziato la sua carriera sul grande schermo nel 1967 con Sonny e Cher nella commedia musicale «Good Times». Il regista aveva così commentato la produzione: «Ho fatto film migliori di «Good Times», ma non mi sono mai divertito così tanto».
Friedkin ottenne il suo primo grande successo con il thriller criminale del 1971 «The French Connection», interpretato da Gene Hackman e Roy Scheider. Il film si guadagnò ben cinque Oscar.
A «The French Connection» seguì il suo film successivo, «L’esorcista», adattamento del romanzo horror di William Peter Blatty, che nel 1973 fruttò oltre 425 milioni di dollari (387 milioni di euro), a fronte di un budget di 12 milioni di dollari (10,93 milioni di euro).
Tra gli altri lavori di Friedkin ricordiamo «Il salario della paura» del 1977, «Cruising» del 1980, «Regole d'onore» del 2000, «Killer Joe» del 2011 e, più recentemente, il film-documentario «The Devil and Father Amorth» del 2017.
L'ultimo film di Friedkin, il legal thriller intitolato «The Caine Mutiny Court-Martial», interpretato da Kiefer Sutherland, sarà presentato il prossimo settembre alla Mostra del Cinema di Venezia.
Al regista veterano sopravvivono i due figli Cedric, 46 anni, e Jackson, 41 anni.
