Nel caso denominato «Engadin II» è invece emerso che due imprese del genio civile e dell'edilizia e, in un caso tre, hanno pilotato alcuni progetti di costruzione nell'Alta Engadina.
Alle imprese coinvolte la Commissione della concorrenza (COMCO) ha inflitto sanzioni per circa 500'000 franchi. Le due società maggiormente coinvolte, accordandosi sui prezzi delle offerte, hanno pilotato l'aggiudicazione di sei commesse indette da privati e quattro da comuni. Il valore dei mandati per la costruzione toccati dagli accordi andavano da qualche decina di migliaia fino a quasi due milioni e mezzo di franchi. Le decisioni possono essere impugnate davanti al Tribunale amministrativo.
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