Istruzione Bisogno accresciuto di insegnanti nei prossimi anni

cp, ats

14.10.2022 - 11:30

Insegnanti cercasi per rispondere al numero crescenti di allievi.
Insegnanti cercasi per rispondere al numero crescenti di allievi.
Keystone

In un prossimo futuro, a causa dell'aumento demografico, vi sarà un bisogno accresciuto di insegnanti il cui numero dovrebbero aumentare del 6%.

Keystone-SDA, cp, ats

Entro il 2031 bisognerebbe assumere tra 43 mila e 47 mila nuovi docenti per la scuola elementare e tra 26 mila e 29 mila «prof» per la scuola media. Unica eccezione in quest'ultimo settore: il Ticino, dove ci sarà una contrazione del numero di docenti.

Stando a due pubblicazioni edite dall'Ufficio federale di statistica (UST) – la prima sull'offerta e il fabbisogno di nuovi insegnanti sulla base di un nuovo modello di proiezione e la seconda sul percorso professionale di quest'ultimi – il numero di insegnanti destinati al settore obbligatorio dovrebbe crescere di circa il 6% tra il 2022 e il 2031, sia per il livello primario che per il livello secondario I (ovvero +3800 insegnanti del primario e +2300 del secondario I, ossia la scuola media).

Questo incremento sarebbe legato all'aumento degli allievi (tra il 2022 e il 2031 rispettivamente dell'8% per il livello primario e del 9% per il secondario I) e dovrebbe riguardare tutte le regioni della Svizzera, eccetto il Ticino, dove ci si attende un calo del 6% del numero di insegnanti per le medie.

Elementari

A causa della crescita demografica, di insegnanti che lasciano il lavoro e dei pensionamenti, si stima che tra il 2022 e il 2031 bisognerebbe assumere tra 43 mila e 47 mila nuovi maestri/e per il livello primario.

Nello stesso lasso di tempo, i titoli di insegnante per il medesimo livello di insegnamento attribuiti dalle alte scuole pedagogiche (ASP) dovrebbero essere circa 34 mila. Vi sarà quindi potenzialmente un divario tra il fabbisogno e l'offerta; tuttavia, occorre tener presente che per coprire una parte della domanda verranno assunti anche insegnanti formati per altri livelli di formazione, insegnanti stranieri o studenti ASP in fase di formazione.

Medie

Nel complesso, il livello secondario I dovrebbe necessitare di un numero compreso tra 26 mila e 29 mila nuovi insegnanti.

Rispetto alle elementari, per le medie non è possibile trarre conclusioni in merito a questo livello a causa dell'eterogeneità dei rami e della diversità delle formazioni seguite prima di iniziare la professione.

Rapporto offerta/domanda

Dal momento che nei prossimi 10 anni l'assunzione annuale di nuovi insegnanti del livello primario dovrebbe rimanere stabile attorno a 4500 persone all'anno, mentre il numero di titoli di insegnante rilasciati dalle ASP sarà in crescita del 24%, raggiungendo i 3800 nel 2031, l'UST stima che l'offerta annuale di nuovi maestri si avvicinerà al fabbisogno nella maggior parte delle regioni, sebbene con situazioni molto diverse tra le regioni della Svizzera.

Carriere

In merito alla carriera dei docenti, il 90% delle persone che insegnavano nella scuola dell'obbligo nel 2015, e che all'epoca avevano meno di 55 anni, cinque anni dopo era ancora impiegato in una scuola.

Gli insegnanti di meno di 35 anni hanno mantenuto l'impiego in una scuola in misura leggermente minore (87%), rispetto agli altri, come pure quelli con un numero limitato di ore settimanali di lezione (85% di quelli con meno di 10 ore di lezione settimanali).

Mentre uomini e donne erano in numero simile a continuare a insegnare (88%), i primi sono passati più spesso a funzioni di direzione nella scuola rispetto alle seconde (il 2,2% contro lo 0,9%).

Maternità

Gli insegnanti che interrompono temporaneamente il proprio impiego spesso tornano a lavorare in una scuola (il 61% nei quattro anni successivi da quando si sono assentati).

La percentuale di ritorno è particolarmente alta per le donne che hanno lasciato l'impiego a causa di una maternità (il 70% nei quattro anni successivi). Vi sono differenze notevoli tra una regione e l'altra (con valori che spaziano dal 58% della Svizzera orientale all'86% della Svizzera francese).