Nell'universo di James Bond ci sono destinazioni esotiche e magnifiche automobili sportive: ma soprattutto delle splendide Bond girls, che crollano tutte di fronte allo charme dello 007 gentiluomo. Questa Bond girl, in particolare, non ha perduto il suo sex-appeal: Diana Rigg ha di recente compiuto 80 anni...
Nel 1969, Diana Rigg ha recitato al fianco di George Lazenby in «Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà». All'epoca, l'attrice aveva già fatto palpitare i cuori di numerosi uomini nelle vesti di Emma Peel, nella serie «Agente speciale». Ma chi pensa che l'attrice sia ormai in pensione si sbaglia di grosso.
Diana Rigg è sempre attiva di fronte alle telecamere. Molti la ricordano per il suo ruolo nella serie di successo «Game of Thrones». Ha recitato la parte di Olenna Tyrell, pronta a tutto per portare la propria famiglia al potere. Ma come Bond girl, non è di certo la sola ad aver fatto gli occhi dolci all'agente segreto.
Il soprannome di Bond girl è di certo troppo gentile per lei: si può affermare che la machiavellica May Day ha fatto tremare lo 007. Al contempo assetata d'amore e pericolosa, è stata avversaria di James Bond in «007 - Bersaglio mobile». Per molti, Grace Jones è la peggiore Bond girl di tutti i tempi. Tuttavia, fa anche parte di quelle di cui ci si ricorda.
Nessun altra tedesca si è mai calata nei panni di una Bond girl: in ogni caso, i produttori hanno notato Karin Dor, musa di Edgar Wallace. In «Agente 007 - Si vive solo due volte» recita la parte della bella segretaria Helga Brandt, che si rivelerà in seguito membro dell'organizzazione criminale SPECTRE («Numero 11»). Karin Dor è morta nel novembre 2017. Aveva 79 anni.
Sylvia Trench è una delle rare Bond girls ad aver avuto il privilegio di apparire in due film. È stata interpretata dall'attrice britannica Eunice Gayson, che avrebbe in realtà dovuto recitare la parte di Moneypenny. Utilizzava la formula «Trench, Sylvia Trench» per presentarsi. Inizialmente, era previsto che diventasse una sorta di compagna permanente di James Bond, ma l'idea fu abbandonata dopo due pellicole. L'attrice è morta l'8 giugno 2018. Aveva 90 anni.
Per «Quantum of Solace», la seconda apparizione di Daniel Craig (spesso criticata) nei panni dell'agente segreto, i produttori avevano trovato una delle Bond girls più seducenti della saga. Ma sorpresa: l'agente 007 non ha avuto una relazione con la spia boliviana assetata di vendetta Camille, interpretata dall'attrice francese di origini ucraine Olga Kurylenko.
Gli autori hanno una volta ancora mostrato grande creatività nella scelta del suo nome: Holly Goodhead lavora per conto di Hugo Drax, ma è in realtà un agente segreto. Alla fine del film, sopravvive e finisce per abbandonarsi tra le braccia di James Bond (Roger Moore).
«Mai dire mai» è l'ultimo film di Sean Connery nei panni dello 007. Come regalo d'addio, ha potuto concedere il bis ad una celebre Bond girl: la superstar Kim Basinger, che ha incarnato Domino Petachi. Quest'ultima è la compagna del criminale Largo e James Bond la sfrutta per arrivare fino a lui. Alla fine, la bella bionda si ritrova in una piscina con l'agente 007.
Una breve apparizione diventata un cult: all'inizio del film, Jill Masterson aiuta a truffare il criminale Auric Goldfinger a carte. Dopo essere stata smascherata da James Bond ed essere passata per il letto dell'agente, ha subito la vendetta di Goldfinger: fa ricoprire d'oro il suo corpo, il che le provoca la morte per asfissia. La bella è stata interpretata dalla britannica Shirley Eaton.
Poche donne hanno davvero contato per l'agente segreto inglese James Bond: la dottoressa Madeleine Swann (Lea Seydoux), che apparve nel film «Spectre», fa parte dei queste privilegiate. È a lei che tocca il delicato compito di spiegare al conquistatore di cuori 007 (Daniel Craig) quali sono i suoi veri sentimenti.
In «007 - Dalla Russia con amore», James Bond (Sean Connery) si impegna corpo e anima nel consolidamento delle relazioni russo-americane. Si consacra infatti pienamente alla sia compagna Tatiana Romanova, anche al di là della propria missione: deve recuperare una macchina russa per i messaggi in codice che è stata rubata. Alla fine, la bella, perdutamente innamorata dell'agente 007, gli salva la vita. Finora, si tratta del ruolo più popolare dell'italiana Daniela Bianchi.
È bellissima ma anche a volte maldestra: in «Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro», l'impiegata dei servizi segreti Mary Goodnight non è di grande aiuto per James Bond, anzi. Fortunatamente, la bella agente si riprende sotto le lenzuola. È Britt Ekland, ex moglie di Peter Selelrs, che ha interpretato questa Bond girl dal nome particolarmente azzeccato.
Una relazione bilaterale di grande effetto: ne «La spia che mi amava», per il bene dell'umanità James Bond (Roger Moore) e la sua collega russa Anya Amasova avviano una relazione professionale nella quale si immergono con passione. È l'attrice americana Barbara Bach, futura sposa dell'ex batterista dei Beatles Ringo Starr, che ha interpetato la bella spia sovietica.
Una sola Bond girl ha avuto l'onore di figurare nel titolo del film «Octopussy - Operazione piovra», interpretata dalla modella svedese Maud Adams. Octopussy è la direttrice di un circo particolarmente intraprendente, il cui vero mestiere è il traffico di opere d'arte. Nel film, si allea con James Bond (Roger Moore) per combattere il criminale Kamal Khan. Alla fine, i due personaggi si scambiano effusioni su uno yacht in India.
In realtà, per il ruolo era stata scelta Ornella Muti. Ma l'attrice italiana ha rifiutato. Così è stata ingaggiata Carole Bouquet. In «Solo per i tuoi occhi», interpreta la giovane Melina Havelock, personaggio particolare: si piazza al fianco di James Bond e desidera vendicare la morte dei suoi genitori. Nel corso del film, risveglia nell'agente segreto non soltanto delle passioni erotiche, ma anche un istinto di protezione.
Ecco cosa succede ad andare a letto con la persona sbagliata... Nel corso della sua prima notte d'amore con James Bond (Roger Moore), Solitaire perde non solo la propria verginità ma anche la sua chiaroveggenza. Questa bellezza misteriosa è stata interpretata da Jane Symour, una della attrici più popolari ad aver incarnato una Bond girl, nel film «Agente 007 - Vivi e lascia morire».
Una scena particolarmente erotica: nel ruolo della spia americana Jinx, Halle Berry ha non soltanto fatto girare la testa a James Bond (Pierce Brosnan), ma anche a tutti i telespettatori. La sua apparizione su una spiaggia in bikini era evidentemente un omaggio alla scena recitata da Ursula Andress in «Agente 007 - Licenza di uccidere» 40 anni prima.
Teresa Di Vicenzo, intepretata da Diana Rigg, è la sola donna ad essere stata sposata con James Bond (qui, Georgr Lazenby). Si sono incontrati mentre la bella tentava di suicidarsi. Dopo averle impedito il gesto, l'agente 007 si innomora di lei, e i due pianificano il loro futuro insieme. Tuttavia, Teresa finirà per essere uccisa da Irma Bunt, uno dei sicari del criminale Ernst Stavro Blofeld. Molti anni più tardi, James Bond troverà un momento di raccoglimento sulla sua tomba in «Solo per i tuoi occhi»...
La prima ad aver sfruttato a proprio vantaggio il debole di James Bond per le donne è stata Sophie Marceau, alias la fredda calcolatrice Elektra King, in «Il mondo non basta». L'agente segreto (Pierce Brosnan), sedotto dalla bella ragazza, non si rende conto che lei è in effetti alleata con il suo rivale. E lo si può comprendere...
In «Goldfinger», nel quale la Bond girl non è altri che il pilota Pussy Galore, interpetata da Honor Blackman, James Bond (Sean Connery) coopera per la prima volta da pari a pari con una donna. Le ci vuole del tempo prima di soccombere di fronte allo charme dell'agente e lo aiuta alla fine a mettere i bastoni fra le ruote al perfido Goldfinger. Pussy Galore fa parte delle donne che hanno avuto l'onore di arrivare alla fine di un film con l'agente. E James Bond mostra per lei un interesse paricolarmente grande.
Un amore che ha cambiato tutto: in «Casino Royale», James Bond crolla di fronte allo charme della tenebrosa Vesper Lynd. Tuttavia, in seguito, è costretta ad abbandonare il suo grande amore. Prima ancora che potesse scomparire con lei e abbandonare i servizi segreti, Vesper si suicida, per i troppi sensi di colpa. È l'attrice Eva Green che l'ha interpretata.
Nel 1962, in «Agente 007 - Licenza di uccidere», Ursula Sndress ha dato lustro al bikini. Come prima Bond girl della saga, rimane la perfetta incarnazione del ruolo. Honey Ryder è una semplice raccoglitrice di conchiglie, ma alla quale non mancano assi nella manica.
Le migliori Bond girls di tutti i tempi
Nell'universo di James Bond ci sono destinazioni esotiche e magnifiche automobili sportive: ma soprattutto delle splendide Bond girls, che crollano tutte di fronte allo charme dello 007 gentiluomo. Questa Bond girl, in particolare, non ha perduto il suo sex-appeal: Diana Rigg ha di recente compiuto 80 anni...
Nel 1969, Diana Rigg ha recitato al fianco di George Lazenby in «Agente 007 - Al servizio segreto di Sua Maestà». All'epoca, l'attrice aveva già fatto palpitare i cuori di numerosi uomini nelle vesti di Emma Peel, nella serie «Agente speciale». Ma chi pensa che l'attrice sia ormai in pensione si sbaglia di grosso.
Diana Rigg è sempre attiva di fronte alle telecamere. Molti la ricordano per il suo ruolo nella serie di successo «Game of Thrones». Ha recitato la parte di Olenna Tyrell, pronta a tutto per portare la propria famiglia al potere. Ma come Bond girl, non è di certo la sola ad aver fatto gli occhi dolci all'agente segreto.
Il soprannome di Bond girl è di certo troppo gentile per lei: si può affermare che la machiavellica May Day ha fatto tremare lo 007. Al contempo assetata d'amore e pericolosa, è stata avversaria di James Bond in «007 - Bersaglio mobile». Per molti, Grace Jones è la peggiore Bond girl di tutti i tempi. Tuttavia, fa anche parte di quelle di cui ci si ricorda.
Nessun altra tedesca si è mai calata nei panni di una Bond girl: in ogni caso, i produttori hanno notato Karin Dor, musa di Edgar Wallace. In «Agente 007 - Si vive solo due volte» recita la parte della bella segretaria Helga Brandt, che si rivelerà in seguito membro dell'organizzazione criminale SPECTRE («Numero 11»). Karin Dor è morta nel novembre 2017. Aveva 79 anni.
Sylvia Trench è una delle rare Bond girls ad aver avuto il privilegio di apparire in due film. È stata interpretata dall'attrice britannica Eunice Gayson, che avrebbe in realtà dovuto recitare la parte di Moneypenny. Utilizzava la formula «Trench, Sylvia Trench» per presentarsi. Inizialmente, era previsto che diventasse una sorta di compagna permanente di James Bond, ma l'idea fu abbandonata dopo due pellicole. L'attrice è morta l'8 giugno 2018. Aveva 90 anni.
Per «Quantum of Solace», la seconda apparizione di Daniel Craig (spesso criticata) nei panni dell'agente segreto, i produttori avevano trovato una delle Bond girls più seducenti della saga. Ma sorpresa: l'agente 007 non ha avuto una relazione con la spia boliviana assetata di vendetta Camille, interpretata dall'attrice francese di origini ucraine Olga Kurylenko.
Gli autori hanno una volta ancora mostrato grande creatività nella scelta del suo nome: Holly Goodhead lavora per conto di Hugo Drax, ma è in realtà un agente segreto. Alla fine del film, sopravvive e finisce per abbandonarsi tra le braccia di James Bond (Roger Moore).
«Mai dire mai» è l'ultimo film di Sean Connery nei panni dello 007. Come regalo d'addio, ha potuto concedere il bis ad una celebre Bond girl: la superstar Kim Basinger, che ha incarnato Domino Petachi. Quest'ultima è la compagna del criminale Largo e James Bond la sfrutta per arrivare fino a lui. Alla fine, la bella bionda si ritrova in una piscina con l'agente 007.
Una breve apparizione diventata un cult: all'inizio del film, Jill Masterson aiuta a truffare il criminale Auric Goldfinger a carte. Dopo essere stata smascherata da James Bond ed essere passata per il letto dell'agente, ha subito la vendetta di Goldfinger: fa ricoprire d'oro il suo corpo, il che le provoca la morte per asfissia. La bella è stata interpretata dalla britannica Shirley Eaton.
Poche donne hanno davvero contato per l'agente segreto inglese James Bond: la dottoressa Madeleine Swann (Lea Seydoux), che apparve nel film «Spectre», fa parte dei queste privilegiate. È a lei che tocca il delicato compito di spiegare al conquistatore di cuori 007 (Daniel Craig) quali sono i suoi veri sentimenti.
In «007 - Dalla Russia con amore», James Bond (Sean Connery) si impegna corpo e anima nel consolidamento delle relazioni russo-americane. Si consacra infatti pienamente alla sia compagna Tatiana Romanova, anche al di là della propria missione: deve recuperare una macchina russa per i messaggi in codice che è stata rubata. Alla fine, la bella, perdutamente innamorata dell'agente 007, gli salva la vita. Finora, si tratta del ruolo più popolare dell'italiana Daniela Bianchi.
È bellissima ma anche a volte maldestra: in «Agente 007 - L'uomo dalla pistola d'oro», l'impiegata dei servizi segreti Mary Goodnight non è di grande aiuto per James Bond, anzi. Fortunatamente, la bella agente si riprende sotto le lenzuola. È Britt Ekland, ex moglie di Peter Selelrs, che ha interpretato questa Bond girl dal nome particolarmente azzeccato.
Una relazione bilaterale di grande effetto: ne «La spia che mi amava», per il bene dell'umanità James Bond (Roger Moore) e la sua collega russa Anya Amasova avviano una relazione professionale nella quale si immergono con passione. È l'attrice americana Barbara Bach, futura sposa dell'ex batterista dei Beatles Ringo Starr, che ha interpetato la bella spia sovietica.
Una sola Bond girl ha avuto l'onore di figurare nel titolo del film «Octopussy - Operazione piovra», interpretata dalla modella svedese Maud Adams. Octopussy è la direttrice di un circo particolarmente intraprendente, il cui vero mestiere è il traffico di opere d'arte. Nel film, si allea con James Bond (Roger Moore) per combattere il criminale Kamal Khan. Alla fine, i due personaggi si scambiano effusioni su uno yacht in India.
In realtà, per il ruolo era stata scelta Ornella Muti. Ma l'attrice italiana ha rifiutato. Così è stata ingaggiata Carole Bouquet. In «Solo per i tuoi occhi», interpreta la giovane Melina Havelock, personaggio particolare: si piazza al fianco di James Bond e desidera vendicare la morte dei suoi genitori. Nel corso del film, risveglia nell'agente segreto non soltanto delle passioni erotiche, ma anche un istinto di protezione.
Ecco cosa succede ad andare a letto con la persona sbagliata... Nel corso della sua prima notte d'amore con James Bond (Roger Moore), Solitaire perde non solo la propria verginità ma anche la sua chiaroveggenza. Questa bellezza misteriosa è stata interpretata da Jane Symour, una della attrici più popolari ad aver incarnato una Bond girl, nel film «Agente 007 - Vivi e lascia morire».
Una scena particolarmente erotica: nel ruolo della spia americana Jinx, Halle Berry ha non soltanto fatto girare la testa a James Bond (Pierce Brosnan), ma anche a tutti i telespettatori. La sua apparizione su una spiaggia in bikini era evidentemente un omaggio alla scena recitata da Ursula Andress in «Agente 007 - Licenza di uccidere» 40 anni prima.
Teresa Di Vicenzo, intepretata da Diana Rigg, è la sola donna ad essere stata sposata con James Bond (qui, Georgr Lazenby). Si sono incontrati mentre la bella tentava di suicidarsi. Dopo averle impedito il gesto, l'agente 007 si innomora di lei, e i due pianificano il loro futuro insieme. Tuttavia, Teresa finirà per essere uccisa da Irma Bunt, uno dei sicari del criminale Ernst Stavro Blofeld. Molti anni più tardi, James Bond troverà un momento di raccoglimento sulla sua tomba in «Solo per i tuoi occhi»...
La prima ad aver sfruttato a proprio vantaggio il debole di James Bond per le donne è stata Sophie Marceau, alias la fredda calcolatrice Elektra King, in «Il mondo non basta». L'agente segreto (Pierce Brosnan), sedotto dalla bella ragazza, non si rende conto che lei è in effetti alleata con il suo rivale. E lo si può comprendere...
In «Goldfinger», nel quale la Bond girl non è altri che il pilota Pussy Galore, interpetata da Honor Blackman, James Bond (Sean Connery) coopera per la prima volta da pari a pari con una donna. Le ci vuole del tempo prima di soccombere di fronte allo charme dell'agente e lo aiuta alla fine a mettere i bastoni fra le ruote al perfido Goldfinger. Pussy Galore fa parte delle donne che hanno avuto l'onore di arrivare alla fine di un film con l'agente. E James Bond mostra per lei un interesse paricolarmente grande.
Un amore che ha cambiato tutto: in «Casino Royale», James Bond crolla di fronte allo charme della tenebrosa Vesper Lynd. Tuttavia, in seguito, è costretta ad abbandonare il suo grande amore. Prima ancora che potesse scomparire con lei e abbandonare i servizi segreti, Vesper si suicida, per i troppi sensi di colpa. È l'attrice Eva Green che l'ha interpretata.
Nel 1962, in «Agente 007 - Licenza di uccidere», Ursula Sndress ha dato lustro al bikini. Come prima Bond girl della saga, rimane la perfetta incarnazione del ruolo. Honey Ryder è una semplice raccoglitrice di conchiglie, ma alla quale non mancano assi nella manica.
Queste donne hanno la licenza di amare: da Pussy Galore a Vesper Lynd — ecco le 20 migliori James Bond girl di tutti i tempi.
Si chiamano Pussy Galore, Mary Goodnight o ancora Vesper Lynd: le James Bond girl sono un po' la ciliegina sulla torta dei film della saga 007. Nella nostra galleria, abbiamo raccolto le 20 più belle compagne di gioco dell'agente segreto: recentemente, Diana Rigg, alias Teresa Di Vicenzo ne «Al servizio segreto di sua Maestà», ha festeggiato gli 80 anni.
Le star di Hollywood che non vogliono andare in pensione
Le star di Hollywood che non vogliono andare in pensione
L’attore e nobile inglese Sir Michael Caine, vincitore di premi oscar in due occasioni, potrebbe godersi la vita ripercorrendo una carriera di 60 anni ricca di successi. Invece di far questo, l'attore è animato dall'ambizione di andare ancora oltre, sebbene abbia recentemente superato gli 85 anni. E non è il solo. Anche se hanno già superato gli 80 anni, questi attori non pensano per nulla alla pensione.
Interpretava il ruolo di Hannibal Lecter ne «Il silenzio degli innocenti» e più recentemente è stato il protagonista della serie televisiva «Westworld»: l’attore premio oscar Anthony Hopkins ha soffiato sulle sue 80 candeline il 31 dicembre, raggiungendo il club delle leggende hollywoodiane ultra 80enni. Ma l'attore è ben lontano dall'idea di andare in pensione.
Ha interpretato tutti i ruoli: sex-symbol, ribelle e grande guru dell'aerobica. Da dieci anni, quest'attrice che non dimostra per nulla la sua età è di nuovo molto richiesta: difficile a credersi, in effetti, che Jane Fonda abbia festeggiato il suo 80esimo anniversario il 21 dicembre 2017.
Ha vinto due Oscar, ha interpretato i ruoli principali in film cult e a 80 anni non si è ancora stancato. Tuttavia, in questi ultimi tempi, alcune disastrose riguardanti Dustin Hoffman sono apparse sulle prime pagine dei giornali: nell'ambito del movimento #metoo, è stato il bersaglio di un'ondata di accuse di molestie sessuali nei confronti di giovani colleghi, che risalirebbero a diversi anni fa.
Morgan Freeman è nato il primo giugno 1937 a Memphis, in Tennessee. Uno dei suoi ultimi film è intitolato «Insospettabili sospetti». L'attore, vincitore di premi Oscar, divenuto bisnonno a più riprese, non ha mai avuto l'intenzione di andare in pensione. Quest'anno lo vedremo nelle sale nel film d'azione «Villa Capri» (con Tommy Lee Jones) e nel seguito di «Attacco al potere 2».
Più conosciuto con il nome di Sulu, George Takei era lo storico pilota del vascello Enterprise della serie originale «Star Trek» e dei relativi adattamenti cinematografici. Ha festeggiato 80 anni nell'aprile 2017. A un'età avanzata, Takei ha scoperto un mezzo di espressione totalmente nuovo e gode di un nutrito fan club su Facebook. Militante per i diritti LGBT, è considerato una delle star più influenti dei social network.
Anche Jack Nicholson ha festeggiato i suoi 80 anni nell'aprile 2017. Dopo la sua ultima apparizione sullo schermo nel 2010 («Come lo sai»), si pensava fosse in pensione. Ma l'anno scorso, è stato annunciato il suo gran ritorno nel remake del film tedesco di successo «Toni Erdmann», che aveva raccolto consensi nel 2016.
Astuto, combattente solitario o eroe romantico, Robert Redford è diventato uno dei protagonisti della storia del cinema hollywoodiano, ma anche un regista e produttore famoso. Questo grande protettore della natura, amatissimo dal pubblico, che rivolge uno sguardo critico sull'America conservatrice e radicale nella quale vive, ha raggiunto il club degli ultraottantenni nell'agosto del 2016. Ha ancora moltissimi progetti per la testa, tra i quali il film «The Old Man and the Gun», che racconta la storia di un vecchio rapinatore di banche.
Interpretando il ruolo di Mary Poppins, Julie Andrews ha conquistato il cuore dei genitori e dei bambini. Successivamente, l'attrice e cantante, vincitrice di un premio oscar, è stata elevata al rango di «Dama» dalla regina. Ha inoltre riscosso un grande successo come autrice di libri per bambini. Oggi, a 82 anni, è il personaggio principale della serie televisiva educativa per bambini «Julie's Greenroom» trasmessa su Netflix.
Con «A Rainy Day in New York», Woody Allen ha un nuovo film ai blocchi di partenza. E potrebbe essere l'ultimo, perché nell'ambito del movimento #metoo, Dylan Farrow, la figlia adottiva della sua partner di lunga data Mia Farrow, ha rinnovato delle vecchie accuse di aggressioni sessuali contro il regista 82enne vincitore di premi Oscar. In seguito a queste dichiarazioni, altre star hanno dichiarato in serie di non voler più lavorare con Woody Allen.
Quando festeggerà il suo prossimo compleanno, il 30 marzo, Warren Beatty avrà 81 candeline sulla sua torta: il bel fusto di Hollywood ha collezionato mille avventure con attrici famose prima di sposare la sua collega Annette Bening nel 1992. La sua filmografia in quanto attore, produttore, scenografo e regista è piuttosto breve rispetto ai suoi colleghi della stessa età, ma ciononostante coronata da grandi successi. Nel 2016, ha fatto il suo grande ritorno dietro la cinepresa con «L’eccezione alla regola».
Una dama di ferro: l’attrice premiata e politicamente impegnata Vanessa Redgrave ha festeggiato il suo 81esimo compleanno a gennaio. La vincitrice di diversi premi Oscar passa ancora regolarmente molto tempo davanti alle telecamere. Ha anche fatto il suo debutto come regista al Festival di Cannes nel 2017 con il suo primo documentario, «Sea Sorrow», sulla sorte dei rifugiati.
Anche il cinema tedesco ha le sue vecchie glorie: con produzioni come «The child» o «Sa «Honig im Kopf», Dieter Hallervorden, nato nel 1935, ha modificato con il tempo la sua immagine, passando dallo status di leggenda della comicità a quella di attore serio.
Ha vinto un Oscar per il suo ruolo di Elisabeth Ire in «Shakespeare In Love» ed è stata elevata al rango di «Dama» da parte della regina: Commandatore dell’Ordine dell'Impero britannico, Judi Dench, nata nel 1934, è considerata come una delle migliori attrici di teatro britanniche di tutti i tempi. L’attrice di 83 anni, conosciuta dal grande pubblico per aver interpretato il ruolo di «M», boss dei servizi segreti britannici, in James Bond. Ha cominciato a interpretare questo ruolo all'età di 61 anni e l'ha interpretato per 17 anni.
La dama Maggie Smith, anche lei nata nel 1934, non ha nulla da invidiare alla sua amica Judi Dench, con la quale per esempio ha affrontato con humour il tema della pensione in «Marigold Hotel»: Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico e vincitrice dell'Oscar in due occasioni, ha ottenuto il successo interpretando il ruolo della professoressa Minerva McGonagall nella saga «Harry Potter». A 76 anni, Smith ha potuto aggiungere alla sua biografia una serie di successo, grazie al suo ruolo di Violet Crawley in «Downton Abbey».
Nel suo ultimo film «Adorabile Nemica», Shirley MacLaine interpretava il ruolo di una rampante donna d'affari che, una volta in pensione, ingaggia una giovane giornalista per redigere la sua cronologia, chiedendole di aiutarla a riscrivere al meglio la sua storia. Oggi, all'età di 83 anni, la leggenda hollywoodiana è ben lontana dalla pensione. La star infatti continua a ricevere proposte di ruoli.
Alan Arkin aveva già superato la soglia dei 70 anni quando ha ricevuto il suo primo Oscar nel 2007 per la sua performance di nonno frivolo in «Little Miss Sunshine». Quattro anni dopo è stato nuovamente nominato per il suo ruolo in «Argo». Allora perché l'attore 83enne si dovrebbe fermare se sta andando così bene?
L’idea stessa di smettere di fare film è insopportabile per Joan Collins: «Mi annoierei da morire», ha recentemente rivelato la perfida della serie «Dynasty» al giornale britannico l’«Express» in occasione dell'uscita del suo nuovo film «The Time of Their Lives», nel quale l'attrice 84enne, anche produttrice, riveste il ruolo principale.
Circa 87 anni (il 22 marzo) e più pimpante che mai. William Shatner, che resterà per sempre nel cuore dei suoi fan per i ruoli del Capitano Kirk in «Star Trek» e di Denny Crane in «Boston Legal», appare, instancabile, durante eventi, talk-show e continua a far parlare di lui sulla stampa scandalistica. Ha da poco concluso di girare le riprese di una commedia ironicamente intitolata «Senior Moment» (buchi di memoria legati all'età).
Sono pochi coloro che si ricordano oggi che Robert Duvall ha vinto l’Oscar come miglior attore nel 1984 per il suo ruolo di cantante di musica country che invecchiava nel dramma familiare «Tender Mercies - Un tenero ringraziamento». Oggi, a 87 anni, l'attore, che si è fatto conoscere con ruoli più incisivi, in particolare ne «Il padrino 2» e «Apocalypse Now», è sempre molto richiesto. Nel 2016, ha girato «In Dubious Battle» di James Franco, un film liberamente adattato al romanzo di John Steinbeck, «La battaglia».
Clint Eastwood non è soltanto un professionista del western, del grilletto e dei film di guerra, ma è anche un regista e un produttore di successo. Tuttavia, l'ex sindaco di Carmel non fa mistero delle sue idee politiche piuttosto impopolari. A sua agio sia davanti che dietro la telecamera, questo gigante di 1,90 m è una delle star più pagate di Hollywood. Anche se ha 87 anni, Clint Eastwood prepara un nuovo progetto come regista e produttore.
Dopo 140 film, Jean-Louis Trintignant pensava di aver finito con la sua carriera di attore. Tuttavia, sette anni dopo aver voltato le spalle all'industria cinematografica, ha fatto un'eccezione per Michael Haneke. E «Amour» ha ricompensato abbondantemente il francese. Quanto al film, ha ricevuto l'oscar come miglior film straniero nel 2013. Nel 2017, l’attore 87enne ha interpretato di nuovo il ruolo principale nell'ultimo film di Haneke, «Happy End».
È stato protagonista in «Tutti insieme appassionatamente» (1965), «Waterloo» (1970) e «L'uomo che volle farsi re»: tuttavia, solo molto più tardi Christopher Plummer ha ricevuto la riconoscenza che meritava. Ottenendo l’Oscar del miglior secondo ruolo a 82 anni nel 2012 per il film «Beginners», è diventato il più vecchio attore vincitore di oscar in questa categoria. Quest'anno, a 88 anni, è di nuovo stato nominato per il suo ruolo nel film «Tutti i soldi del mondo» di Ridley Scott.
A 91 anni, Cloris Leachman è ancora un'attrice ambitissima. L’americana, che ha vinto l'Oscar come migliore attore non protagonista per «L'ultimo spettacolo» nel 1971, è stata vista per l'ultima volta al cinema al fianco di Robert de Niro in «The Comedian» (2016) e fa attualmente parte del cast della serie televisiva «American Gods», amatissima dal pubblico.
«Pensione? Non conosco questa parola», ha spiegato un giorno Betty White in un'intervista, promettendo allora: «Non vi sbarazzerete così facilmente di me». E la «Golden Girl» è visibilmente seria su questo argomento: a 96 anni, White infatti passa ancora del tempo davanti alle telecamere, soprattutto per la televisione. Dopo il suo ultimo ruolo come protagonista nella serie «Hot in Cleveland» (foto, 2010-2015), ha interpretato diversi piccoli ruoli in serie TV e film in questi ultimi anni ed è ideatrice di un programma documentario sul mondo animale negli Stati Uniti.
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