La Società Impresari Costruttori rimanda le accuse dei sindacati al mittente, a partire dalla flessibilità oraria che invece, secondo loro, porterebbe al lavoro su chiamata.
«Non è vero, perché le ore lavorate durante l'anno sono le medesime rispetto alla situazione attuale. Chiediamo solo un po' di flessibilità», sostiene Nicola Bagnovini, direttore Società Impresari Costruttori. «Sui salari noi prestiamo attenzione ai lavoratori, soprattutto a quelli che sono fedeli all'impresa anche oltre ai 50 anni». «Nel tempo abbiamo dato prova di riconoscere questo introducendo già 20 anni fa il pensionamento anticipato a 60 anni con condizioni principesche».