109 miliardi Gli Stati confermano il «sì» alle garanzie per CS, ma aggiunge delle condizioni

mc, ats

12.4.2023 - 11:42

La relatrice della commissione Johanna Gapany (PLR/FR).
La relatrice della commissione Johanna Gapany (PLR/FR).
KEYSTONE

Il Consiglio degli Stati, durante l'esame delle divergenze, ha nuovamente approvato le garanzie finanziarie della Confederazione, pari a 109 miliardi di franchi, per l'acquisizione del Credit Suisse (CS) da parte di UBS, inasprendo le condizioni poste per la loro concessione

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In particolare i senatori hanno chiesto al governo una modifica della legge sulle banche con l'obiettivo di ridurre i rischi per le finanze federali e l'economia legati agli istituti di importanza sistemica.

La revisione dovrà esaminare alcune condizioni come un aumento sostanziale del capitale proprio e una limitazione dei bonus per i dirigenti delle banche di importanza sistemica.

«Si tratta di costruire un ponte con il Nazionale», ha dichiarato la relatrice della commissione Johanna Gapany (PLR/FR). Martedì sera il Nazionale aveva respinto le garanzie grazie a un'«alleanza contro natura» fra UDC e sinistra. Il PS era disposto ad approvare i crediti, a patto di porre delle condizioni alle banche che ne beneficiano.

Resta da vedere se l'aggiunta del Consiglio degli Stati farà cambiare loro idea. Il Consiglio nazionale riprenderà i dibattiti a fine della mattinata di mercoledì.