Estero Disputa intorno all'eredità del killer americano Charles Manson

Giuliana Paciolla

12.1.2018

Il pluriomicida Charles Manson è morto in una prigione californiana a metà novembre. In seguito al suo decesso, però, è decisamente esploso un litigio intorno all'eredità del criminale – rivendicata da diverse persone. Infatti, i diritti associati al suo nome sono una vera e propria miniera d'oro.

Il guru e pluriomicida americano Charles Manson era l'incarnazione del male. È morto lo scorso novembre all'età di 83 anni. Da qualche giorno, un giudice di Los Angeles sta valutando a chi debba andare l'eredità dell'omicida, perché questa è rivendicata da numerosi presunti figli e parenti. Non è soltanto questione di una proprietà appartenuta al vecchio guru, ma ugualmente dei diritti d'autore associati alle canzoni che Charles Manson aveva scritto per i Beach Boys e Guns N'Roses – oltre che le spoglie mortali dell'omicida.

E il processo potrebbe diventare ancora più complesso. In effetti, il giudice è in possesso di due testamenti contraddittori. Un figlio presunto, un nipote e un corrispondente di Charles Manson si contendono la proprietà del guru e i diritti associati al suo nome– perché quest'ultimo è molto redditizio. L'erede legittimo godrà in particolare di una serie di diritti sulle biografie di Charles Manson.

«Charles Manson ha molto più valore»

«Pensiamo che Charles Manson abbia molto più valore rispetto a chiunque altro», dichiara Mike Smith, impresario musical di Matt Lentz, che sostiene di essere il figlio del guru. Matt Lentz spiega che Charles Manson l'avrebbe concepito durante un'orgia. In seguito, il bambino era stato adottato da una coppia originaria dell'Illinois.

Durante l'audizione di qualche giorno fa, è stato anche sentito l'avvocato che gestisce l'eredità di Charles Manson per il suo presunto nipote Jason Freeman. Secondo alcuni documenti giudiziari, Jason Freeman è il figlio del defunto Charles Manson Jr., nato dalla prima unione di Charles Manson con Rosalie Willis. L'avvocato Alan Davis, che rappresenta Freeman, sapeva che la decisione finale sarebbe tardata ad arrivare.

Matt Lentz contesta il legame di parentela di Jason Freeman e chiede che sia effettuato un test DNA sulla salma di Charles Manson, che si trova sempre al dipartimento di medicina legale della contea di Kern. In più, Matt Lentz ha annunciato di essere in possesso di un testamento che il guru Charles Manson avrebbe redatto nel gennaio 2017.

Manson ha scritto una canzone dei «Beach Boys»

Se quest'ultimo dovesse essere giudicato legittimo, andrebbe a sostituire un testamento esistente datato al 2002, fatto trovare da un corrispondente di lunga data di Charles Manson, Michael Channels, nella contea di Kern. In quest'ultimo, Charles Manson riconosce a Channels il diritto dell'affidamento dei bambini e ne fa il suo erede.

Charles Manson fu l'ideatore dell'omicidio dell'attrice Sharon Tate e dei suoi amici nel 1969 – in totale, i suoi sicari avevano ucciso altre sei persone. Questo massacro, perpetrato circa 50 anni fa, aveva terrorizzato tutto il mondo occidentale. L'efferato omicidio appariva come una crudele contraddizione in un'epoca in cui si predicavano la pace e l'amore. Sharon Tate, la moglie del celebre regista Roman Polanski, al momento dei fatti era in avanzato stato di gravidanza.

Ciò che si sa meno, è che prima di questi omicidi, Charles Manson intratteneva delle relazioni con il gruppo pop-rock dei Beach Boys. Il gruppo aveva registrato sotto il titolo «Never Learn Not To Love» una variante di una canzone scritta da Charles Manson. Il legittimo erede del guru otterrebbe dunque i diritti associati a questa canzone. Il gruppo Guns N'Roses aveva inoltre registrato una canzone di Charles Manson intitolata «Look at Your Game, Girl». I diritti associati a questa canzone sono stati invece lasciati al figlio di una delle vittime dell'omicida.

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