Spettacolo Donald Trump rivela: «Sean «Diddy» Combs mi ha chiesto la grazia»

Covermedia

7.10.2025 - 11:00

Sean “Diddy” Combs
Sean “Diddy” Combs

Un tempo amici, oggi distanti: il rapper cerca clemenza, il presidente risponde con ambiguità e sarcasmo, lasciando tutti in sospeso.

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Donald Trump torna a far parlare di sé, e questa volta al centro dell'attenzione c'è Sean «Diddy» Combs.

Durante un incontro con i giornalisti nello Studio Ovale, il presidente ha rivelato che il celebre rapper e imprenditore americano gli avrebbe chiesto la grazia dopo la condanna a quattro anni di prigione per due capi d'accusa legati al trasporto a scopo di prostituzione.

«Molte persone mi hanno chiesto la grazia. Io lo chiamo Puff Daddy. Mi ha chiesto la grazia», ha dichiarato Trump ai cronisti, mantenendo, come di consueto, un tono diretto e provocatorio.

Secondo Deadline, già a luglio il presidente stava valutando l'ipotesi di un perdono presidenziale per Combs. E ad agosto, intervistato da Newsmax, aveva commentato la situazione con la sua abituale ambiguità: «Beh, direi che era, in un certo senso, forse mezzo innocente. Probabilmente. Gli ero molto amico, ma quando mi sono candidato, è diventato molto ostile. È difficile. Non so, è complicato».

Nel frattempo, Trump è stato interrogato anche su un altro caso controverso: quello di Ghislaine Maxwell, ex compagna di Jeffrey Epstein, condannata per traffico sessuale e la cui richiesta d'appello è stata respinta dalla Corte Suprema.

«Dovrei dare un'occhiata alla questione», ha risposto Trump alla giornalista Kaitlan Collins di CNN. «Non direi che la prenderò o non la prenderò in considerazione. Non ne so abbastanza. Ne parlerò con il Dipartimento di Giustizia».

Per ora, il presidente non ha confermato se intenda davvero intervenire nel caso di Diddy.