Germania Auto contro pedoni a Treviri, sale a 4 il numero dei morti, tra cui un bimbo

ATS / sam

1.12.2020 - 19:40

Polizia e sicurezza ancora sul posto in serata
Polizia e sicurezza ancora sul posto in serata
Keystone

Un'auto ha investito diverse persone nella zona pedonale di Treviri, nella Renania-Palatinato (ovest della Germania). Sale il bilancio delle vittime: il primo parlava di almeno due, ma in serata il ministro dell'interno Roger Lewenz ha annunciato che sono 4 i morti. Quindici invece i feriti. Nessun indizio fa pensare a motivi politici o terroristici.

Tra le vittime c'è anche un bimbo di 9 mesi, ha precisato sempre in serata la presidente della Renania-Palatinato, Malu Dreyer. Le altre vittime sono una donna di 25 anni, un uomo di 45 e una donna di 60, tutti di Treviri. Tra i feriti, invece, quattro di queste ultime versano in condizioni molto gravi, 5 in condizioni serie e 6 lievemente ferite. Inoltre ci sono decine di persone traumatizzate.

«Abbiamo arrestato una persona e la macchina è stata sequestrata», ha scritto la polizia di Treviri sul suo profilo Twitter. Alla guida dell'auto c'era un uomo tedesco di 51 anni. Non è chiara la matrice di quello che è accaduto. La polizia chiede agli abitanti di «evitare la zona». 

Un breve video della zona pedonale ha mostrato bancarelle rovesciate e detriti sul marciapiede.

Le testimonanze

La «Frankfurter Allgemeine Zeitung» afferma che l'auto ha attraversato a tutta velocità la via dello shopping di Treviri. Da parte sua la «Bild», che cita il quotidiano locale «Trierischer Volksfreund», scrive che sarebbe una Range Rover scura l'auto che è piombata contro la folla. Testimoni raccontano di gente che «volava in aria».

Secondo quanto riferito da una testimone a Focus.de, l'auto viaggiava a 70-80 chilometri l'ora; sembrava un Suv o una Jeep. Non ha suonato il clacson e invece accelerava. Molte persone sono riuscite a mettersi in salvo, saltando di lato, molte altre giacevano a terra immobili.

Un'auto ha investito diverse persone nella zona pedonale di Treviri, nella Renania-Palatinato (ovest della Germania)
Un'auto ha investito diverse persone nella zona pedonale di Treviri, nella Renania-Palatinato (ovest della Germania)
Harald Tittel/dpa

Contesto teso

Sebbene l'origine di questi fatti non sia ancora stabilita, essi si verificano nell'ambito di un contesto teso in Germania. Le autorità tedesche sono in allerta a causa della minaccia islamista che grava sul Paese, in particolare in seguito all'attacco più grave mai commesso su suolo tedesco, quello con un camion-ariete, rivendicato dal gruppo del sedicente Stato Islamico, che ha ucciso 12 persone nel dicembre 2016 a Berlino.  

Dal 2009, le autorità germaniche hanno sventato 17 tentativi di attacco di questo tipo, la maggior parte dei quali dopo gli avvenimenti del 2016, secondo il ministero dell'Interno.

Recentemente, un giovane siriano di 20 anni è stato sospettato di aver ucciso un passante con un coltello per strada a Dresda e di averne ferito un secondo per motivi islamisti. È stato fermato.

La polizia ha anche smantellato nella primavera del 2020, nella Renania-Vestfalia settentrionale, una cellula di sospetti terroristi del Tagikistan legati al gruppo dello Stato islamico, ha affermato il 1° novembre il procuratore antiterrorismo Peter Frank. «La Germania e l'Europa occidentale sono ancora nel mirino degli islamisti radicali», ha avvertito.

Minaccia crescente

Dal 2013, il numero di islamisti considerati pericolosi in Germania è quintuplicato fino a raggiungere attualmente 615, secondo il ministero dell'Interno. Quello dei salafiti è stimato intorno alle 11'000 unità, il doppio rispetto al 2013.

Nel 2020 sono state aperte 320 nuove inchieste in Germania sul legame con la minaccia islamista; un dato in calo che, secondo Peter Frank, non dice però «nulla sulla loro pericolosità qualitativa».

Oltre all'attacco con un camion-ariete al mercatino di Natale della capitale, l'ISIS ha rivendicato nel 2016 un omicidio con accoltellamento ad Amburgo, un attentato ad Ansbach che ha causato 15 feriti e la morte dell'assalitore, nonché un attacco con l'ascia su un treno in Baviera (5 feriti), l'autore del quale è stato ucciso a colpi di arma da fuoco dalla polizia.

La Germania deve anche affrontare il terrorismo di estrema destra, con diverse sparatorie mortali negli ultimi due anni come quella avvenuta a Halle durante lo Yom Kippur, o a febbraio contro i bar shisha di Hanau.

Uomo non noto come soggetto «pericoloso»

In serata tuttavia il capo della procura locale in conferenza stampa ha detto che al momento non hanno prove di motivazioni politiche all'origine dell'attentato con l'auto a Treviri.

«Non abbiamo alcun indizio per pensare a un motivo politico, terroristico o religioso», ha affermato. Il 51enne non ha precedenti penali, non era noto alla polizia come soggetto «pericoloso», è alcolizzato e sarà sottoposto a una perizia psichiatrica.

Risponderà di omicidio e lesioni aggravate ai danni di diverse persone. L'uomo proviene dalla regione.

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