Coronavirus Germania in lockdown a novembre

ATS

29.10.2020 - 19:24

Le misure «sono dure, è stata una giornata difficile per la politica, ma bisogna agire, e farlo adesso», ha affermato la cancelliera Angela Merkel in una conferenza stampa.
Le misure «sono dure, è stata una giornata difficile per la politica, ma bisogna agire, e farlo adesso», ha affermato la cancelliera Angela Merkel in una conferenza stampa.
Source: Keystone/EPA POOL/FILIP SINGER / POOL

Il Covid corre anche in Germania e «bisogna agire, adesso». La cancelliera Angela Merkel non ha dubbi sul da farsi e ha annunciato con queste parole ai tedeschi la nuova stretta per arginare la pandemia nella Repubblica federale.

Quello che era stato già battezzato dalla «Bild» come un «lockdown light» colpisce duramente settori come gastronomia, cultura, turismo e riduce drasticamente i contatti, ma lascia le scuole e i negozi aperti.

«Il ritmo della diffusione è particolarmente veloce. Viviamo una crescita esponenziale dei contagi» e se la situazione resterà questa «nel giro di settimane il sistema sanitario sarà al limite», ha spiegato la Bundeskanzlerin. Le misure, che valgono su tutto il territorio nazionale, «sono dure, è stata una giornata difficile per la politica, ma bisogna agire, e farlo adesso».

Al termine di un incontro con i Länder che si annunciava particolarmente burrascoso e in una Berlino dal traffico paralizzato per la protesta di migliaia di artisti e lavoratori delle categorie colpite (malgrado i ristori annunciati per 7-10 miliardi), la cancelliera ha comunicato dunque che dal 2 novembre, e per tutto il mese, saranno chiusi ristoranti, bar, locali e luoghi dedicati ad attività ricreative e d'intrattenimento, come cinema, teatri, sale da concerto. Stop anche agli sport di squadra, chiusi i centri di cosmetica e di massaggi.

Stretta anche sul turismo in tutto il territorio, con il divieto di pernottamento negli alberghi. La Bundesliga e i tornei professionistici potranno tenersi di nuovo solo a porte chiuse. E rigido è il divieto di contatto negli spazi pubblici, dove non potranno incontrarsi più di due nuclei abitativi: riunirsi è possibile fino a un massimo di 10 persone.

Scuole e asili restano invece aperti, la vera novità rispetto al lockdown della scorsa primavera. E anche i negozi resteranno accessibili, con nuove limitazioni, calcolate al metro quadrato.

Oggi il Robert Koch Institut ha segnalato 14'964 nuovi contagi. Il fattore di riproduzione R0 è di 1,17 e l'incidenza su 100'000 abitanti nei sette giorni è salita a 93,6 (la settimana scorsa era di 51,5). Dall'inizio dell'epidemia sono 464'239 i contagi, e le vittime 10'183 (85 più di ieri).

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