«E' una dura realtà che deve essere accettata dalla famiglia dell'hockey su ghiaccio», ha dichiarato René Fasel, che voleva fortemente concludere il suo mandato alla presidenza della IIHF con i Mondiali in Svizzera.
«Il coronavirus è un problema globale che richiede degli sforzi enormi da parte dei governi dei vari paesi per fermarne la propagazione», ha proseguito il 70enne friborghese. «L'IIHF deve fare tutto quello che può per contribuire a questa lotta. Dobbiamo lasciare per un po' lo sport da parte e sostenere con forza i nostri governi».