In media, in Ticino circa il 3,5% delle persone che effettuano un test viene poi ospedalizzato: lo ha dichiarato il dottor Mattia Lepori, vicecapo area medica dell’EOC.
È una cifra più bassa rispetto a marzo e aprile (durante la prima ondata), quando il 27% dei diagnosticati veniva ospedalizzato, ma perché, ha aggiunto Lepori, allora si effettuavano molti meno test. Questa cifra è rimasta costante negli ultimi 10 giorni, ma potrebbe variare, anche in base alla disponibilità dei test.
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