Diversi Il coloratissimo castello di Sammezzano

Amelie Heinz

19.3.2018

Un coloratissimo castello che sembra provenire da una fiaba: il Castello di Sammezzano è il sogno di ogni appassionato di architettura. Situato non lontano da Firenze, nel cuore di una fitta foresta, questo piccolo castello è una delle più belle opere dell'architettura italiana. Tuttavia, prima di programmare la visita, è opportuno sapere ciò che segue…

Il castello è una proprietà privata e normalmente non è dunque aperto alle visite. Per molto tempo è rimasto nelle mani di una società anglo-italiana, che aveva pianificato, anni fa, un piano di intervento di grande portata.

L’obiettivo era di fare del castello un sito turistico, ma non è stata intrapresa alcuna delle misure promesse e la meraviglia multicolore è rimasta inutilizzata. L’anno scorso una società di Dubai ha acquistato il castello per circa 17 milioni di franchi. Il suo futuro resta ancora un'incognita.

Orientalismo

Il castello toscano fu eretto all'inizio del XVIIesimo secolo da nobili spagnoli. Deve tuttavia il suo aspetto attuale a un certo Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona (nato a Firenze il 10 marzo 1813 e morto a Sammezzano il 18 ottobre 1897).

Dal 1843 al 1889, l’erede si impegnò ad allestire e ingrandire la dimora. In questo stile architettonico si può facilmente riconoscere l’influenza dell'orientalismo, movimento in voga in Europa a partire dal XVIIIesimo secolo, che trovò a Firenze uno dei suoi principali centri. Dopo la Seconda Guerra mondiale, il castello fu trasformato in hotel di lusso. Fu chiuso intorno al 1990.

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