Il Consiglio di Stato ticinese lunedì, attraverso una nota, ha confermato la decisione di non sospendere cautelarmente il municipale di Lugano Tiziano Galeazzi poiché coinvolto in un procedimento penale in Italia.
I contenuti della procedura, afferma il Governo, non appaiono ancora definiti. Non si dispone cioè di elementi precisi per inquadrare le circostanze relative ai comportamenti legati alla sua imputazione. Bellinzona si riserva la facoltà di rivedere la posizione in presenza di nuovi elementi finora non noti e in particolare a dipendenza degli sviluppi della procedura penale (martedì al Tribunale di Bergamo si apre il processo).