Spettacolo James Cameron sull’implosione del sommergibile: «È stato un altro Titanic»

Il regista del film del 1997 conosceva una delle vittime: «Troppe similarità, sono molto scosso».

James Cameron paragona l’implosione del sommergibile dell’OceanGate al disastro del Titanic.

Giovedì è stata confermata la morte dei cinque uomini a bordo del Titan, causata dalla «catastrofica implosione» del mezzo durante la spedizione turistica per visitare il relitto del Titanic negli abissi dell’Oceano Atlantico.

Cameron – che ha diretto il film «Titanic» del 1997 e che nel 2012 fu uno dei primi a immergersi nelle profondità oceaniche -, ha commentato quanto accaduto durante un’intervista con ABC News. «Alcuni dei più importanti esponenti della comunità ingegneristica che si occupa di immersione in profondità hanno persino scritto delle lettere alla compagnia, dicendo che quello che stavano facendo era troppo sperimentale per trasportare passeggeri e che doveva essere certificato», ha dichiarato.

«Sono scosso dalle similarità con il disastro del Titanic, in cui il capitano fu ripetutamente avvertito della presenza di ghiaccio davanti alla sua nave, eppure si lanciò a tutta velocità in un campo di ghiaccio in una notte senza luna. Il risultato fu che morirono tantissime persone».

«Per noi, è una tragedia molto simile in cui gli avvertimenti sono rimasti inascoltati. Con tutte le immersioni che si fanno nel mondo, è avvenuto nello stesso identico punto. Penso che sia semplicemente sorprendente. È davvero abbastanza surreale».

Cameron, che ha una grande esperienza nell'esplorazione di abissi marini, ha reso omaggio a Paul-Henri Nargeolet, il subacqueo francese morto nell'implosione del Titan.

«PH, il leggendario pilota subacqueo francese di sommergibili, era un mio amico», ha detto. «Sapete, è una comunità molto piccola. Conosco PH da 25 anni ed è morto tragicamente in questo modo: per me è quasi impossibile da elaborare».

Oltre a Nargeolet sono morti l’uomo d’affari Shahzada Dawood con il figlio Suleman Dawood, il miliardario britannico Hamish Harding e il CEO della OceanGate Stockton Rush.