Insetti Le colonie di api rischiano di scomparire dalla Svizzera

daoe, ats

22.9.2023 - 10:18

Le api sono spesso infettati dall'acaro parassita Varroa, che rappresenta un forte pericolo per la loro salute. (Foto archivio)
Le api sono spesso infettati dall'acaro parassita Varroa, che rappresenta un forte pericolo per la loro salute. (Foto archivio)
Keystone

Le colonie di api in Svizzera sono affette da malattie croniche e rischiano addirittura di scomparire se gli apicoltori non reagiranno in tempo. Ne è convinto Peter Neumann, professore all'Istituto sulla salute delle api presso la facoltà dell'Università di Berna.

Questi insetti sono spesso infettati dall'acaro parassita Varroa, afferma Neumann in un'intervista pubblicata oggi dalle testate CH Media. «Le colonie sono al momento talmente deboli che, anche altri virus che non hanno nulla a che vedere con l'acaro – e che normalmente non costituiscono un rischio – ora rappresentano un pericolo.

Per l'esperto tuttavia, ci sono alcuni modi per correre ai ripari, ad esempio fornendo agli apicoltori maggiori e migliori informazioni e sensibilizzare la popolazione in generale. Inoltre, Neumann propone di sviluppare i metodi esistenti volti a tutelare questi insetti. Per quanto riguarda le api mellifere, invece c'è bisogno di una ricerca intensiva per l'attuazione di una strategia proprio contro la Varroa, che va debellata in modo sostenibile. «È assurdo che siamo fermi allo stesso punto da circa 30 anni», sostiene il professore.

Insetticidi e pesticidi

L'esperto chiede inoltre di porre fine all'uso di insetticidi e pesticidi. «Ci sono dati spaventosi su questo argomento. Mi meraviglio addirittura che ci siano ancora insetti».

Neumann infine ribadisce che è sbagliato pensare che ci siano troppe api mellifere nei centri urbani o nelle città. «È un po' come affermare che ci sono troppe mucche in Svizzera che brucano l'erba a discapito di cervi e conigli». La densità di api mellifere in Svizzera è ancora inferiore a quella dell'Africa, dove questi insetti sono presenti in maniera selvatica», afferma.

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