Clima L'impatto dei cambiamenti climatici sulle città svizzere

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28.9.2018

L'estate 2018 era solo all'inizio, ma in Svizzera già si manifestavano chiaramente gli effetti dei cambiamenti climatici. È a Ginevra che si è registrata la crescita più importante della temperatura media annuale. Essa è cresciuta di 0,9 gradi centigradi dal 2000 ad oggi, rispetto al XX secolo.

Se avete l'impressione che prima gli inverni fossero più freddi e le estati meno calde, non vi sbagliate. Lo European Data Journalism Network (EDJNet), del quale fa parte lo «Spiegel Online», ha analizzato i dati meteorologici storici di tutta Europa.

Lo studio, effettuato a partire da più di 100 milioni di dati provenienti da 500 città del Vecchio Continente, rivela in che modo le temperature siano cresciute negli ultimi 117 anni e quali siano le ripercussioni concrete di tale cambiamento, in particolare nei centri urbani del nostro Paese.

I risultati non lasciano alcun dubbio: il Pianeta si sta scaldando. In Svizzera, è a Ginevra che l'impatto è stato più evidente. Qui, tra il 2000 e il 2017, la temperatura media annua è aumentata di 0,9 gradi centigradi rispetto al XX secolo. Ma fa più caldo anche nelle altre città e regioni oggetto di analisi: Zurigo, Basilea, Losanna, San Gallo e Winterthur.

Forte calo dei giorni di gelo

Tale aumento è particolarmete visibile osservando i dati relativi ai giorni di caldo: a Basilea, ad esempio, essi sono considerati tali se la temperatura media sulle 24 ore è di oltre 22 gradi. Ebbene, il numero di queste giornate è cresciuto dalle 2,4 all'anno del XX secolo a 8,4 dall'inizio del millennio.

Alcuni studi scientifici hanno provato che la crescita delle temperatura comporta anche un incremento del tasso di mortalità in estate. Il numero di vittime del freddo, al contrario, potrebbe scendere, sempre secondo gli autori di tali analisi. Inoltre, le temperature elevate comporterebbero un impatto anche sulle infrastrutture: l'asfalto delle strade tende a diventare meno solido e i binari ad incurvarsi. Conseguenza: imbottigliamenti, ritardi e deragliamenti, nei casi più estremi.

Il numero di giornate di gelo, invece, risulta in forte calo in tutta la Svizzera. A Winterthur e a Zurigo, ad esempio, dal 2000 in poi, gela circa una settimana in meno rispetto al XX secolo. E non si tratta di un problema che tocca solo il turismo invernale. Percorrete la nostra galleria di immagini per scoprire quali sono le ripercussioni dei cambiamenti climatici sulle città svizzere.

Tendenze meteorologiche

Per la loro analisi, i giornalisti si sono basati sui dati del Centro europeo per le previsioni meteorologiche di medio termine (CEPMMT). L'organismo utilizza diverse fonti, come stazioni meteo, palloni-sonda, boe e osservazioni satellitari, grazie ai quali può operare una «rianalisi» complessiva, come spiega lo «Spiegel Online».

In particolare, tale approccio è utile «per studiare le tendenze meteorologiche su un periodo di oltre un secolo, proprio perché i dati provengono da migliaia di fonti e permettono di procedere a raffronti temporali e spaziali».

Ad essere stati osservati sono dei quadrati di territorio di circa 80 chilometri di larghezza (120 chilometri fino al 1979). I dati non fanno dunque riferimento alle città, ma alle «celle» della mappa. Il vantaggio è che gli effetti delle isole di calore, dovuti alla presenza di agglomerati urbani che generano dei microclimi, non falsano i risultati.

Laghi svizzeri ghiacciati

La Svizzera in immagini

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