Il Municipio di Lugano, il Cantone e i vertici di Lugano Airport SA (LASA) hanno confermato giovedì la decisione di mettere la società in liquidazione ordinata, di rinunciare ai piani di rilancio dello scalo e dei voli linea con altri soldi pubblici e di puntare su un accordo per una gestione da parte dei privati.
“Quello che è successo nelle ultime settimane – ha dichiarato Filippo Lombardi, presidente LASA – è andato molto aldilà di quanto preventivato. C’è stato un crollo totale”. “L’idea è quella di traghettare la gestione fino a dicembre per poi passarla privati”, ha dichiarato il sindaco Marco Borradori.
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