Cinema Lugano set di due produzioni internazionali

sifo, ats

14.7.2021 - 10:41

Lugano: Presentazione delle riprese di due produzioni cinematografiche internazionali. Nella foto, un momento durante le riprese presso Villa Ciani a Lugano de "Il Sesso degli Angeli", nuovo film di Leonardo Pieraccioni
© Ticino Film Commission
Lugano: Presentazione delle riprese di due produzioni cinematografiche internazionali. Nella foto, un momento durante le riprese presso Villa Ciani a Lugano de "Il Sesso degli Angeli", nuovo film di Leonardo Pieraccioni © Ticino Film Commission
Keystone

La Ticino Film Commission (TFC) ha annunciato l'inizio delle riprese di due pellicole internazionali a Lugano, in corso fino a sabato. Uno dei film che ha scelto il Ticino come set è «Il sesso degli angeli» di Leonardo Pieraccioni.

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La TFC è attiva per promuovere il Ticino come luogo per il cinema e per qualsiasi ripresa audiovisiva. La città di Lugano è stata selezionata per le riprese cinematografiche di due produzioni internazionali: «Il sesso degli angeli» di Leonardo Pieraccioni e «Calcinculo» di Chiara Bellosi, indica la TFC in un comunicato odierno.

Una scelta importante per Lugano e per il Ticino, siccome le produzioni portano un indotto economico diretto stimato a più di 300'000 franchi. La TFC coinvolge il più possibile gli attori regionali per coordinare e effettuare le riprese. «Un impegno che porterà l'immagine del Ticino in giro per il mondo e che comporta lavoro e investimenti sul territorio.» afferma la TFC nella nota.

Le produzioni girate a Lugano

«Il sesso degli angeli» di Leonardo Pieraccioni, narra la storia di un prete italiano che eredita un'attività in Svizzera. Questa si rivela essere un bordello situato a Lugano, momento in cui entrano in gioco le riprese in Ticino.

Le riprese del film tra Roma, Firenze e Lugano, si concluderanno il 5 agosto. Il film uscirà al cinema nel 2022.

La pellicola «Calcinculo» di Chiara Bellosi, prodotta da tempesta con Rai cinema e coprodotta da tellfilm Zurigo, è sostenuta tra gli altri anche dall'Ufficio federale della cultura. La protagonista Benedetta, adolescente in sovrappeso, incontra «un giovane uomo che si chiama Amanda», indica la regista, ed è da qui che parte il giro di giostra fra emozioni e pulsioni.