Gestione della liquidità Molte aziende ticinesi pagano in ritardo i fornitori

hm, ats

27.9.2023 - 16:00

Non tutti rispettano i termini di pagamento.
Non tutti rispettano i termini di pagamento.
Keystone

Le aziende ticinesi sono seconde in Svizzera solo a quelle di Zugo nei ritardi con cui pagano i fornitori.

È quanto emerge da un'analisi periodica realizzata dalla società società di informazioni economiche Dun and Bradstreet (D&B) del comparto B2B (cioè business-to-business, vale a dire impresa verso impresa).

Nell'insieme del paese nel corso del primo semestre per il 18,8% delle fatture non è stato rispettato il termine di pagamento, un dato inferiore al 19,0% registrato nello stesso periodo del 2022 e più basso anche rispetto al 2021 (19,7%) e al 2020 (21,8%), primo anno pandemico. Il ritardo medio è però salito da 14,8 a 16,2 giorni (13,2 e 14,5 giorni nei due anni precedenti).

Le differenze settoriali sono comunque importanti. Pagano tardi le aziende attive nel commercio di automobili (33,1%), nella ristorazione (31,8%), nell'editoria (31,5%), nella logistica (25,9%) e nell'industria dell'animazione e del tempo libero (25,1%). I migliori pagatori sono invece gli artigiani (10,0%), nonché chi opera nel segmento della finanza e delle assicurazioni (11,2%).

A livello regionale spiccano i ritardi di Zugo (26,8%), Ticino (25,2%: il dato è migliorato di 1,6 punti in un anno), Sciaffusa (25,1%), Basilea Città (21,0%), Vaud (20,3%), Friburgo (19,6%) e Ginevra (+19,1%). Tutti gli altri cantoni presentano valori inferiori alla media elvetica, con le realtà più virtuose che hanno sede a Appenzello Interno (8,5%), Uri (9,2%) e Obvaldo (9,8%). I Grigioni si inseriscono al nono posto (14,2%).

hm, ats